Arriva il mercato a Salionze: «Finalmente, era ora»

Le bancarelle faranno tappa nella frazione il giovedì. Prime reazioni positive da parte di residenti e commercianti

La notizia era nell’aria, ora è ufficialmente atterrata in via delle Alpi. Salionze avrà il mercato settimanale. Il giorno da segnare sul calendario per gli acquisti all’aria aperta è il giovedì, l’inaugurazione oscilla tra due date: il 4 o l’11 maggio prossimi. Per i salionzesi l’appuntamento è promosso a pieni voti, la curiosità di vederlo aprire è moltissima. Anche l’Amministrazione comunale in un comunicato sottolinea l’ impegno profuso per fornire alla frazione un servizio che non esisteva. «La sperimentazione - si legge - durerà un anno- per valutarne l’efficacia. Le piazzole in totale sono 18, sei dedicate al settore alimentare, le restati 12 per tutti gli altri comparti merceologici.

Ad oggi le domande di partecipazione arrivate in Municipio sono complessivamente 14, di cui 6 da ambulanti con banchi alimentari». Conti alla mano ne rimangono libere 8, per chi fosse interessato può presentare la domanda al Servizio protocollo del Comune entro giovedì 27 aprile. Salionze è pronta ad accogliere il mercato settimanale, 1800 i residenti che nei mesi estivi raddoppiano, in molti qui hanno acquistato la seconda casa, investimento economico e opportunità di abitare nel mezzo - dichiarazione di un salionzese - a metà strada, tra Peschiera e Valeggio tra Verona e il lago di Garda. Non ultimo sarà attrattore per le centinaia di famiglie che da maggio e fine settembre soggiornano nel vicino Alto Mincio, le quali tra le tante cose da fare nel territorio, potranno inserirvi il mercato del giovedì mattina nella vicinissima Salionze.

La frazione è pronta, i residenti incontrati sono entusiasti, il paese non sarà solo luogo di passaggio ma di fermata. Parlano i salionzesi. Marta Masin titolare della pasticceria di fronte alla chiesa, con la collega Greta Fantin, entrambe un sorriso che vale la sosta, affermano: «In paese mancano eventi, il mercato stimolerà anche il commercio locale, rispetto ai colleghi di Valeggio o Peschiera dobbiamo sempre inverarci qualche cosa in più per la clientela». Farete l’aperitivo o il cappuccino mercato? «Perché no!». Cosa le piacerebbe trovare il giovedì sulle bancarelle? «Mi auguro vi siano prodotti di qualità, un banco di frutta e verdura sarebbe ideale, considerato che in paese manca il fruttivendolo. Mi piacerebbe anche l’ artigianato locale, insomma prodotti buoni e belli». Banchi con le cosiddette «cineserie» non troverebbero mercato, nel mercato di Salionze, un velato avviso agli ambulanti interessati. «Portate con voi il meglio che avete e sarete ricambiati». «Quando arriva qualche cosa che fa crescere il paese, che lo sviluppa, per me va sempre bene», la granitica convinzione è di Franca Nicolis salionzese del «sasso».

«Andrò certamente al mercato, non posso mancare! Vado spesso a Valeggio il sabato e il lunedì a Peschiera, ora invito valeggiani e arilicensi a venire da noi il giovedì». «Le signore di Salionze amano le cose belle, e quando le trovano spendono, quindi, se al mercato vi sarà mercanzia di buona qualità, tutti saranno soddisfatti, ambulanti e clienti». Con il phon in mano e il negozio pieno di signore a parlare è Alice Rovato titolare di un salone di parrucchiera. Le fa eco una cliente fresca di messa in piega, Paola Mansin: «Sono molto contenta, spero di trovare un banco di fiori e piante che assieme ai cosmetici sono la mia passione».

Entro in panetteria, modello ambasciatore che non porta pena, ma alla notizia dell’arrivo del mercato, le signore presenti esclamano un corale: «Era ora!». Chiedono dove si terrà e quando inaugurerà, insomma un opportunità che piace per mille motivi. Ma è la commessa del negozio Laura Bonetti che sforna - è il caso di dire - una lettura sociale: «Il mercato per me è anche l’occasione in cui la gente potrà fare due passi e quattro chiacchiere, potrà stare assieme, che ne pensa?», mi chiede sorridendo. Ricambio e penso: ecco un ottimo motivo per dire «benvenuto mercato di Salionze».