Asili nido, approvata la legge che esclude i bimbi immigrati

Conte: "E' giusto dare priorità di diritti a chi vive e continua a credere nella propria terra"

Asili nido, approvata la legge che esclude i bimbi immigrati
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Conte: "E' giusto dare priorità di diritti a chi vive e continua a credere nella propria terra"

I consiglieri tosiani Giovanna Negro, Maurizio Conte, Andrea Bassi e Stefano Casali plaudono all’approvazione dell’aula consiliare “della modifica alla legge regionale sulla disciplina per i servizi educativi alla prima infanzia, legge regionale 23 aprile 1990 n.32, chiedendo di dare priorità nelle liste ai bambini portatori di disabilità e i figli di genitori residenti in Veneto da almeno 15 anni, anche in modo non continuativo, e che lavorino in Veneto sempre da almeno 15 anni.

La proposta di legge conta un solo articolo, è stata licenziata a maggioranza in Quinta commissione lo scorso maggio, e al secondo punto introduce l’adeguamento della dizione ‘bambini menomati, disabili’ presente nella legge del 1990 con ‘bambini portatori di disabilità’” come si legge in una nota diffusa dal grippo tosiano.  

“La ratio della proposta di legge è quella di differenziare i soggetti non già al momento della presentazione della domanda per l’accesso ai servizi di nido - spiega Giovanna Negro, relatrice del Pdl – bensì nella formazione delle relative graduatorie in ragione della limitatezza dei posti disponibili: riteniamo si debbano privilegiare quei cittadini che dimostrano di avere un serio legame con il territorio della nostra Regione”. Maurizio Conte nota che “è giusto dare ancora un segnale dopo che il Governo ha impugnato il riconoscimento della minoranza del popolo veneto, è giusto dare priorità di diritti a chi vive e continua a credere nella propria terra, e quello del nido è un importante servizio a sostegno della famiglia”. 

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