Aspirante suicida di Alpo, c'è il tentato omicidio

Prima di attentare alla sua vita, il marocchino avrebbe cercato di strangolare la moglie

Aspirante suicida di Alpo, c'è il tentato omicidio
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Prima di attentare alla sua vita, il marocchino avrebbe cercato di strangolare la moglie

Ora è davvero nei guai. Perché prima di provare a togliersi la vita (per ben due volte), aveva tentato di ammazzare la moglie. E, credendola morta, aveva così deciso di farla finita anche lui.

Ma la donna, italiana e con tre figli, in realtà era soltanto svenuta dopo che il marito, lo stesso marocchino che lunedì scorso, sulla strada dell'Alpo, si era lanciato con il suo scooter contro un camion a tutta velocità; e poi, non contento, stava per gettarsi da un vicino cavalcavia. Prima che gli agenti della Polizia stradale riuscissero a fermarlo. "Voglio farla finita a causa di una delusione d'amore", pare avesse confidato ai soccorritori l'uomo.

Apparentemente un possibile tradimento della consorte, alla base dell'insano gesto. In realtà, per quanto la loro relazione fosse finita da tempo e lui non si volesse rassegnare alla nuova situazione, i poliziotti hanno poi scoperto che il marocchino aveva omesso un "piccolo" particolare nel suo racconto. Ovvero che, prima di cercare di togliersi la sua di vita, aveva tentato di prendersi quella della moglie. Cercando di strangolarla fino a farla svenire. E' lì che, credendola morta, è scattata la decisione di suicidarsi. La donna, quando i poliziotti erano andati a casa del marocchino, si era nel frattempo ripresa ma era visibilmente sotto shock, immobile e muta. Di qui il ricovero all'ospedale di Borgo Roma, poi il trasferimento al Polo Confortini, dove le sono state riscontrate alcune lesioni interne, compatibili con il tenttivo di strangolamento.

Ora per il marocchino, aspirante suicida, è dunque scattata l'accusa di tentato omicidio

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