Toscani: «Veneti ubriaconi». La Cassazione lo assolve

La cassazione ha assolto Oliviero Toscani, querelato da quattro cittadini dopo che il fotografo aveva definito i veneti tutti alcolizzati.   

Toscani: «Veneti ubriaconi». La Cassazione lo assolve
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La cassazione ha assolto Oliviero Toscani, querelato da quattro cittadini dopo che il fotografo aveva definito i veneti tutti alcolizzati.   

La cassazione ha archiviato il procedimento penale per diffamazione a carico di Oliviero Toscani, chiamato in causa da quattro cittadini veneti dopo le sue parole che avevano definito i veneti «un popolo di ubriaconi. Alcolizzati atavici, i nonni, i padri, le madri».

Le affermazioni di Toscani erano andate in onda nella trasmissione radiofonica “La Zanzara” su Radio 24 nel febbraio dello scorso anno e avevano suscitato lo scalpore e la rabbia di molti cittadini veneti, che si erano sentiti offesi dalle parole inequivocabili del fotografo. «Poveretti i veneti – aveva aggiunto in seconda battuta – non è colpa loro se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire l'accento veneto: è da ubriachi, da alcolizzati, da ombretta, da vino».

Secondo i giudici «l’affermazione offensiva, caratterizzata da preconcetti e luoghi comuni, che non consenta l’individuazione specifica ovvero riferimenti inequivoci […] ad un determinato individuo» non sarebbe una diffamazione. Come a dire «si può sparare nel mucchio, l’importante è non mirare a qualcuno in particolare».

Inoltre le parole del fotografo «non sono riconducibili nel concetto di “odio razziale o etnico” né comunque possono considerarsi potenzialmente discriminatori nei confronti di una determinata categoria di soggetti appartenenti ad una determinata razza, nazionalità o religione», sempre secondo i giudici, facendo così cadere anche l’accusa di discriminazione razziale.

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