Attacco chimico all'aeroporto militare di Villafranca, ma è un'esercitazione NATO

Prevista la partecipazione di circa 800 militari appartenenti a dodici Paesi del patto atlantico e a tre Paesi partner.

Attacco chimico all'aeroporto militare di Villafranca, ma è un'esercitazione NATO
Pubblicato:
Aggiornato:

Il 3° Stormo dell’Aeronautica Militare ospita, dal 25 settembre al 7 ottobre, presso il sedime aeroportuale di Villafranca di Verona l’esercitazione internazionale denominata Toxic Trip 2019.

L'esercitazione

Organizzata dal Joint CBRN Defence Capability Development Group Training and Exercise Panel (JCBRND CDG TEP) con sede a Vyskov (Repubblica Ceca), l’esercitazione si svolge con cadenza annuale ed è giunta alla sua 26^ edizione. Essa rappresenta il principale appuntamento internazionale per la verifica delle capacità Air CBRN (Chimico, Batteriologico, Radiologico, Nucleare in ambiente aeronautico), ovvero per testare la capacità di una base aerea rischierata in area di operazioni di sopravvivere e operare in un ambiente oggetto di minacce chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari, causate da un attacco o da qualsiasi altro tipo di rilascio.

Parteciperanno circa 800 militari

Per questa terza edizione organizzata nella base di Caluri, dopo quelle del 2013 e del 2015, al termine di un lungo e intenso periodo di addestramento del personale e di approntamento di materiali e attrezzature, è prevista la partecipazione di circa 800 militari appartenenti a 12 Paesi della NATO e a 3 Paesi Partner. L’Italia è rappresentata, oltre che dall’Aeronautica Militare, anche dall’Esercito Italiano che schiera circa venti operatori specializzati del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona” di Civitavecchia.

Le fasi dell'esercitazione

L’esercitazione si articola in due fasi. Durante la prima, denominata “Cross Training and Display” (dal 25 al 29 settembre), i partecipanti mostrano i propri assetti e capacità al fine di poter poi perfezionare e condividere le tecniche, le tattiche e le procedure nella parte esecutive. La seconda (dal 30 settembre al 3 ottobre) prevede la creazione di scenari addestrativi realistici in cui, a seguito di attacchi con aggressivi contaminanti, le squadre di specialisti dei Paesi partecipanti vengono attivate da un team di supervisori in modo casuale, allo scopo di verificare le loro capacità di interoperare secondo le linee guide della NATO. Nello specifico, verrà sottoposta a verifica la capacità di intervenire su un elicottero, su un aereo da trasporto e su un caccia, con la decontaminazione dei velivoli e l’estrazione di personale e merci con il successivo trasferimento in apposite aree per la bonifica.

Tutte le sostanze utilizzate saranno ecocompatibili

Tutte le sostanze utilizzate per la bonifica e la decontaminazione di personale e materiali sono ecologicamente compatibili. Questo rientra nell’ambito dell’impegno che l’Aeronautica Militare ha assunto per orientare tutte le proprie attività verso la riduzione dell’impatto ambientale, con l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, un’oculata gestione delle emissioni e uno scrupoloso trattamento e stoccaggio degli scarti (oli, materiali di armamento, rifiuti pericolosi, ecc.). Le capacità testate, già certificate dalla NATO, possono trovare applicazione anche nel supporto alle componenti istituzionali (Ministero della Salute, prefetture, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, 118, ecc.) secondo la logica “dual use” che ne prevede quindi un impiego non limitato ai compiti peculiari della Difesa, ma estendibile alla sicurezza e alla tutela dei cittadini in caso di incidenti, catastrofi naturali o pandemie. In tale ambito, il 3° Stormo risulta inserito nel circuito di Warning and Reporting per il monitoraggio e l’eventuale intervento in zone a rischio sull’intero territorio nazionale.

La Toxip Trip 2019

La Toxic Trip 2019 prevede, inoltre, due giornate (1 e 2 ottobre) interamente dedicate all’Industry Display. Sarà cioè creata una preziosa occasione di incontro tra gli operatori CBRN ed i rappresentanti di circa 50 industrie di settore che, in un’area espositiva appositamente allestita nella zona dell’esercitazione, avranno così l’opportunità di confrontarsi sulle innovazioni tecnologiche e sui progressi della ricerca sul contrasto agli agenti contaminanti.

Seguici sui nostri canali