Attività di vigilanza sulla sicurezza prodotti, ecco il bilancio

Nel corso del I semestre dell'anno vi sono state 11 ispezioni, 71 prodotti controllati, 287 pezzi sequestrati, 980 pezzi distrutti, 7 segnalazioni alla competente Direzione del Ministero dello Sviluppo Economico e 2 segnalazioni di notizia di reato alla competente Autorità di Polizia Giudiziaria

Attività di vigilanza sulla sicurezza prodotti, ecco il bilancio
Pubblicato:
Aggiornato:

Nel corso del I semestre dell'anno vi sono state 11 ispezioni, 71 prodotti controllati, 287 pezzi sequestrati, 980 pezzi distrutti, 7 segnalazioni alla competente Direzione del Ministero dello Sviluppo Economico e 2 segnalazioni di notizia di reato alla competente Autorità di Polizia Giudiziaria

Sono stati pubblicati dalla Camera di Commercio di Verona i dati sull’attività di vigilanza sulla sicurezza prodotti svolta nel corso del I semestre dell'anno. 

Questi i dati in sentisi:

• 11 ispezioni (2 in collaborazione con i Comandi della Polizia Locale dei Comuni interessati)
• 71 prodotti controllati
• 287 pezzi sequestrati per non conformità alle norme
• 7 segnalazioni alla competente Direzione del Ministero dello Sviluppo Economico

• 2 segnalazioni di notizia di reato alla competente Autorità di Polizia Giudiziaria
• 980 pezzi distrutti
• 6 Verbali di accertamento di infrazione ammnistrativa notificati a produttori/importatori e distributori.

Entrando nel dettaglio, nel settore dei prodotti tessili, anche nel 1° semestre 2016 è proseguita l’attività ispettiva effettuata presso i mercati settimanali, anche con la collaborazione di un Comando della Polizia Locale: le ispezioni hanno comportato il sequestro di 277 capi perché totalmente privi di etichetta di composizione e la notifica di due verbali di accertamento ai responsabili dell’immissione sul mercato per mancanza o non conformità dell’etichettatura. Nel dettaglio sono stati visionati 12 capi, dei quali 2 prelevati ed inviati ai laboratori per le analisi di composizione, i cui risultati non sono ancora pervenuti. 

Nel settore della sicurezza giocattoli, sono state effettuate 2 verifiche ispettive con il controllo di 22 prodotti, il prelievo di 2 giocattoli, uno dei quali – “Auto da corsa Racing”- è risultato non conforme alla norme di sicurezza. Nel corso di una delle 2 attività ispettive, è stato utilizzato uno Spettrometro a raggi X acquistato dalla Regione Veneto per verificare l’eventuale presenza di quantità non conformi di metalli nei prodotti: su 12 giocattoli scansionati, in 10 sono risultate presenti tracce di metalli (arsenico, cromo, mercurio, piombo, cadmio) che quindi hanno necessitato di approfondimenti attraverso specifiche analisi di laboratorio, le quali non hanno comunque evidenziato presenza di metalli oltre i limiti consentiti dalle norme vigenti.

Anche in ambito Dispositivi di protezione individuale di 1^ categoria sono stati effettuati 4 sopralluoghi presso distributori di occhiali da sole, visionati 34 prodotti, sottoposti ad analisi di laboratorio 5 occhiali da sole: 4 DPI sono risultati non conformi riguardo il fattore di trasmissione/rifrazione degli oculari e/o l’assenza di informazioni obbligatorie essenziali quali la categoria del filtro. 

Nell’ambito dell’attività di vigilanza sulla sicurezza generale dei prodotti disciplinati dal Codice del Consumo, nel corso delle ispezioni si è proceduto al sequestro di 10 campioni di un prodotto (Shock chewing gum) in quanto privo delle indicazioni previste dalle norme vigenti: 3 campioni dello stesso oggetto sono stati inoltre prelevati al fine dell’invio ad Organismo notificato per le analisi di laboratorio volte a verificare l’eventuale pericolosità del prodotto. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro 5 campioni di un prodotto (torcetta con luce led e raggio laser) perché privi di identità ed estremi del produttore nonché delle avvertenze d’uso in lingua italiana. 

Sono state infine effettuate 4 verifiche ispettive presso concessionari/rivenditori di autovetture per verificare il rispetto della normativa in merito alle informazioni al consumatore sul risparmio di carburante e le emissioni di CO2: un’impresa è stata sanzionata in quanto non esponeva correttamente i dati relativi a consumi ed emissioni della vetture poste in vendita.

Seguici sui nostri canali