Autostrada, la Serenissima parlerà spagnolo
Ottenuto il via libera dall'antitrust e il sì del Cipe al prolungamento della A31 Valdastico è stata perfezionata l'operazione annunciata a maggio scorso

Ottenuto il via libera dall'antitrust e il sì del Cipe al prolungamento della A31 Valdastico è stata perfezionata l'operazione annunciata a maggio scorso
L'autostrada Serenissima BS-PD (Brescia Verona Vicenza Padova) parlerà spagnolo e passa alla Abertis.
Ottenuto il via libera dall'antitrust e il sì del Cipe al prolungamento della A31 Valdastico, Reconsult (famiglia Tabacchi, Astaldi e Intesa Sanpaolo) ha perfezionato l'operazione, annunciata a maggio scorso.
Agli spagnoli va nel complesso il 51,4% di A4 Holding cui fa capo la Serenissima e la A31 a un prezzo, da pagare al 2023, di 594 milioni.
La partecipazione in Reconsult del gruppo Astaldi, pari al 31,85%, è stata valutata in circa 130 milioni di euro, fa sapere il gurppo di costruzioni ricordando che la vendita rientra programma di dismissione degli asset in concessione previsto dal piano strategico.