Aviaria, tutta l'inchiesta partì da Villafranca

L'indagine era partita proprio da qui, perchè due cittadini villafranchesi erano stati colpiti dal virus. Indagata la virologa Capua. Oggi prosciolta da tutti i capi di accusa

Aviaria, tutta l'inchiesta partì da Villafranca
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L'indagine era partita proprio da qui, perchè due cittadini villafranchesi erano stati colpiti dal virus. Indagata la virologa Capua. Oggi prosciolta da tutti i capi di accusa

Anche due cittadini del territorio di Villafranca sarebbero stati colpiti da virus dell'aviaria. E' il parere dell'accusa, secondo la quale l'epidemia sarebbe stata provocata da ricercatori dell’Istituto zooprofilatico.

Da qui era partita l'accusa nei confronti di Ilaria Capua, virologa e politica italiana, nota per i suoi studi sui virus influenzali e, in particolare, sull'influenza aviaria. Oltre alla Capua anche dirigenti di società interessate alla vendita del vaccino.

Nell'aprile 2014, secondo quanto scritto dal settimanale l'Espresso il 4 aprile 2014, viene iscritta nel registro degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, abuso di ufficio e traffico illecito di virus. L'indagine coinvolgerebbe in tutto 38 persone, tra cui il Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico, Igino Andrighetto, il Direttore Sanitario Stefano Marangon, alti funzionari del Ministero della Salute tra cui Romano Marabelli, Gaetana Ferri ed Ugo Santucci, oltre al marito della Capua. Il settimanale l'Espresso riporta di una presunta cessione illecita di stipiti virali ad aziende farmaceutiche per la produzione di vaccini veterinari e sfruttamento illecito dei diritti del brevetto DIVA con la costituzione di un cartello di industrie farmaceutiche veterinarie per il controllo di epidemie H7 nel pollame negli anni 1999-2006.

Tutte le accuse sono state rigettate pubblicamente dalla stessa Capua, e oggi, nel luglio del 2016, è stata prosciolta da tutti i capi di accusa, perché "il fatto non sussiste".

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