Baby gang QBR bullizza un coetaneo, lui denuncia e viene sequestrato e torturato

Una vera e propria spedizione punitiva contro colui che aveva osato denunciare gli episodi di bullismo costretto a vivere ogni giorno. Per questo motivo i suoi aguzzini lo hanno rapito e torturato, arrivando a vendicarsi in maniera brutale semplicemente perché aveva parlato. Portato nelle campagne della Valpolicella, non solo è stato colpito con fruste e bastoni, ma il branco gli ha persino infilzato degli aghi sotto le unghie, facendogli provare un dolore atroce.

A distanza di alcuni mesi dalla vicenda, dopo l'arresto dei primi cinque giovani bulli della baby gang QBR (ossia quartiere Borgo Roma), è stata fermata anche la mente che ha organizzato il sequestro: un giovane di 21 anni, all'epoca dei fatti 19enne.

Arrestato chi ha organizzato il sequestro

Nelle prime ore di mercoledì 8 gennaio 2025 mattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Verona, a carico di un giovane – all’epoca dei fatti diciannovenne – che la scorsa estate si è reso responsabile dei reati di sequestro di persona e tortura, in concorso con più persone, ai danni di un altro ragazzo di origini indiane.

Il giorno del rapimento e delle torture

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona, ha avuto origine a seguito del rapimento, avvenuto nella scorsa estate, di un ragazzo che aveva deciso di denunciare alcuni suoi coetanei per le continue angherie che era costretto a subire. Episodio questo che ha scatenato l’immediata e violenta risposta del gruppo, che ha dato seguito ad una vera e propria spedizione punitiva.

Dopo la denuncia, infatti, il ragazzo era stato sequestrato e condotto a bordo di una Mercedes nelle vicine campagne del veronese, in zona Valpolicella, per essere sottoposto a torture e sevizie. La vittima, in questa occasione, è stata colpita con fruste e bastoni fino a subire la massima estremizzazione dell’efferatezza, che ha perfino portato i suoi aguzzini a conficcare degli aghi sotto le unghie del malcapitato.

Altri cinque già processati

Nella mattinata di mercoledì 8 gennaio 2025, il personale della locale Squadra Mobile ha pertanto arrestato il giovane – oggi 21enne – che ha materialmente provveduto ad organizzare il sequestro del ragazzo che, in balia del gruppo, ha patito queste terribili torture.

Già lo scorso anno, cinque giovani della baby gang QBR erano stati arrestati e processati per questi fatti, ma le indagini sono comunque proseguite per identificare tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato a questa vicenda.

Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile