Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Verona, attraverso una nota diffusa sui suoi canali stampa ufficiali, ha riferito di un tentato furto a un esercizio commerciale e una contestata violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, sfociati in due arresti da parte degli uomini del Reparto Operativo e Radiomobile.
Corso Milano, 8 ottobre 2025
La Sezione Radiomobile di Verona, su disposizione della Centrale Operativa, si è portata al Supermercato Esselunga di Corso Milano, dove l’addetto alla vigilanza, vedendo una ragazza imboscare undici bottiglie di vino in una borsa per la spesa e tentare di uscire da una porta di emergenza, aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri.

Identificatala in 24enne italiana, già nota alle forze dell’ordine, i Carabinieri hanno recuperato la refurtiva e hanno scoperto che quella, il giorno prima, aveva rubato al supermercato altri alcolici per un valore di circa 450,00 euro.
Informata l’Autorità Giudiziaria, l’hanno dichiarato in arresto e posta ai domiciliari.
Il 9 ottobre 2025 è stato convalidato l’arresto da parte del Tribunale e intimato all’indagata la presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa delle sentenza fissata per il prossimo novembre.
Piazza San Nicolò, 8 ottobre 2025
Neanche il tempo di riprendersi, che i militari della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Verona, in prima serata, sono stati impegnati da un altro turbolento intervento quando, chiamati da alcuni passanti per lo scoppio di petardi nel pieno centro di Verona, arrivati in Piazza San Nicolò trovavano i cassonetti delle nettezza urbana rovesciati e, poco distante, un gruppo di ragazzi che ha deciso di identificare.

Uno dei giovani si è agitato, togliendosi la maglia e sfidando i militari a farsi avanti, tra urla e minacce di morte. Bloccato, è stato portato alla Caserma di via Salvo D’Acquisto dove ha continuato nel suo comportamento oltraggioso e violento con sputi ed insulti.
Anche in questo caso, informata la Procura della Repubblica di Verona, il 18enne di origini marocchine, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando.
Sempre nella mattinata del 9 ottobre 2025, è stato convalidato l’arresto dal Giudice del Tribunale scaligero, che anche a lui ha intimato l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria in attesa dell’udienza che sarà celebrata a novembre.