Banda fermata al parcheggio del Prix, in un pomeriggio ha rubato merci per 1.000 euro in diversi supermercati
I Carabinieri li hanno intercettati a bordo di una BMW con targa straniera nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre 2024: si tratta di due ragazzi e due ragazze tra i 20 e i 27 anni, già noti alle Forze dell'ordine
Nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre 2024, i Carabinieri di San Pietro in Cariano hanno tratto in arresto quattro cittadini rumeni, di età compresa tra i 20 e i 27 anni, poiché sorpresi, a bordo di autovettura nel parcheggio del supermercato Prix, in possesso di svariata merce rubata, del valore complessivo di più di 1000 euro.
Banda fermata al parcheggio del Prix
Nello specifico i militari, impiegati nella quotidiana attività di controllo e perlustrazione del territorio, transitando nelle aree sensibili del luogo, hanno notato la presenza di una BMW di colore scuro, con targa straniera e con a bordo due donne e due uomini, fermi al parcheggio del Prix, con atteggiamento particolarmente sospetto.
I quattro, già noti alle Forze dell'ordine, già al sopraggiungere dei Carabinieri si sono mostrati in estrema difficoltà, tanto da non essere in grado di spiegare le ragioni della loro presenza nella cittadina della Valpolicella.
Rubate merci per 1.000 euro in diversi supermercati
Gli accertamenti hanno consentito ai militari di scovare, nascosti nel bagagliaio, decine e decine di capi di abbigliamento, di confezioni di profumi, cosmetici e creme adesive per protesi dentaria di varie marche, tutte ancora confezionate ed etichettate, tutta merce risultata rubata in vari esercizi commerciali della provincia veronese nelle prime ore dello stesso pomeriggio.
Dell’arresto è stata data immediata comunicazione al PM di turno della Procura della Repubblica di Verona che ha disposto, per la mattinata di sabato 26 ottobre 2024, il processo con rito direttissimo innanzi al Giudice del Tribunale scaligero, che ha convalidato gli arresti e disposto per i 4 arrestati la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Verona . L'udienza è stata rinviata.
Si rappresenta infine che per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.