Bilancio di previsione, ecco dove vanno i soldi dei villafranchesi

Voto contrario di tutte le minoranze che denunciano i mancati fondi per il castello e per i parcheggi dell'ospedale. Dalla maggioranza assicurano che si faranno

Bilancio di previsione, ecco dove vanno i soldi dei villafranchesi
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Voto contrario di tutte le minoranze che denunciano i mancati fondi per il castello e per i parcheggi dell'ospedale. Dalla maggioranza assicurano che si faranno

Presentato in Comune il bilancio di previsione 2017 di Villafranca. Quest'anno si prevede di spendere 3,1 milioni di euro per le opere pubbliche. Tra gli interventi più rilevanti vi è certamente la nuova sede dei pompieri che vedrà la luce al Polo Emergency di via Custoza e che, per il primo stralcio, costerà 645mila euro.

Importante intervento alle scuole medie di Dossobuono dove andranno 430mila euro per il rinforzo della struttura. Per il nuovo arredo urbano di piazza Giovanni XXIII, in centro, andranno 320mila euro mentre per un'altra zona centrale, quella di Pizzoletta, saranno stanziati 150mila euro. Stessa cifra che sarà destinata al parcheggio di Rosegaferro. Infine  400mila euro andranno per la riqualificazione delle strade, 250mila euro per la sistemazione della caserma dei carabinieri, 250mila per l'area esterna del nuovo palazzetto dello sport, 500mila alle opere di urbanizzazione del comparto di Villafranchetta.

Polemiche dalla minoranza per i mancati fondi da destinare alla sistemazione del castello, alla rotatoria tra le vie Perugia, Bixio e Dante e, soprattutto, ai parcheggi dell'ospedale, necessari una volta che riaprirà definivamente.

Le entrate correnti del bilancio comunale ammontano a 22,9 milioni di euro mentre le spese a 23,1 milioni. Le entrate tributarie ammontano a 15,8 milioni, l'Imu a 5 milioni, l'Irpef a 3,2 milioni,  1 milione dal vettoriamento del gas metano, 300mila dal canone di occupazione del suolo pubblico. Dal recupero dell'evasione di Imu e Ici il Comune ha incassato 420mila euro, 230 mila provengono dalla tassa di soggiorno, 603mila dalle multe, 170mila dai parcheggi, e 500mila dagli affitti di terreni e fabbricati e dalle concessioni.

Le principali voci di spesa: il costo del personale ammonta a 5,6 milioni, le scuole materne e asili nido 1,2 milioni, 1 milione all’Ulss per i servizi per disabili e minori, 1,6 per interventi di carattere sociale e, infine, ammonta a 1 milione la rata per prestiti e mutui.

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