Biodanza, una disciplina per vivere meglio

Nuovi corsi al via  a Mozzecane, ma l'attività vuole espandersi anche in altre zone

Biodanza, una disciplina per vivere meglio
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Nuovi corsi al via  a Mozzecane, ma l'attività vuole espandersi anche in altre zone

«Danzare la vita, riscoprendo in ogni gesto la gioia di vivere».

Questo è l’obiettivo della Biodanza, disciplina che è stata creata intorno agli anni ’60 da Rolando Toro Araneda, psicologo, antropologo, filosofo e poeta di origine cilena, particolarmente sensibile alla sofferenza umana e convinto che ognuno di noi sia in grado di riscoprire la semplicità e la bellezza del proprio vivere. Sul territorio di Mozzecane Cecilia Francisconi lavora come operatrice di Biodanza, qualifica che ha ottenuto nel 2012. «La Biodanza si può definire come un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, rieducazione affettiva e re-apprendimento delle funzioni originarie della vita. In questa disciplina – spiega Cecilia – il processo d’integrazione si attua mediante la stimolazione della funzione primordiale di connessione con la vita, che consente a ciascun individuo di integrarsi con se stesso, al simile e persino all’universo stesso. La Biodanza si articola attraverso l’integrazione tra musica, movimento e “vivencia” (terminologia di origine spagnola) con il fine di migliorare la qualità della nostra vita abbassando lo stress e riscoprendo il piacere della gioia di vivere. In conclusione – afferma Cecilia –, la particolarità di questa disciplina è l’approccio globale della persona, che include la dimensione corporea, psichica, sociale e che si propone come riabilitazione esistenziale alla riscoperta del corpo e per rinforzare l’autostima. Non è necessario saper danzare per appassionarsi alla Biodanza».

Dopo un’esauriente spiegazione sulla disciplina, Cecilia ci parla di quella che è la sua esperienza nell’ambito: «Sul territorio mi sono occupata di diversi progetti. Mi piace sottolineare in particolare il fatto che per ben tre anni ho accompagnato un gruppo di donne operate al seno con un progetto di riabilitazione esistenziale con il sistema Biodanza, come sostegno naturalmente alle classiche terapie mediche. Mi occupo anche di altri corsi per adulti e anche per insegnanti di asilo nido. Tutto questo senza considerare la mia attività di tutoraggio nell’ambito di nuovi operatori di Biodanza. In questo periodo – continua Cecilia – sono inoltre in partenza i nuovi corsi di Biodanza presso “Il Sipario d’Arte” di Via Roma 46/B, a Mozzecane. Specifico e preciso che è sempre possibile provare una serata di Biodanza, anche a corso iniziato, previo contatto telefonico con l’insegnante». E l'attività, visto il successo riscontrato sin qui, si sta espandendo in altri comuni come ad esempio Villafranca e Sommacampagna.

 

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