Attività ferma causa Covid

Blitz Carabinieri a Zevio, 35enne denunciato: aveva mini fabbrica per coltivare marijuana

Rinvenuti più di 3mila euro in banconote di vario taglio e un apparato GROWBOX non in funzione, in grado di ospitare ben 25 vasi per coltivare piante di marijuana.

Blitz Carabinieri a Zevio, 35enne denunciato: aveva mini fabbrica per coltivare marijuana
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Sorpreso con una mini fabbrica per la coltivazione di marijuana. Nei guai 35enne di Zevio.

Gli strani movimenti attorno alla sua abitazione

Alle prime ore della mattinata di ieri, sabato 18 aprile 2020, i Carabinieri della Stazione di Zevio, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di San Bonifacio e da un’unità del Nucleo Cinofili di Torreglia, hanno fatto irruzione a casa di un 35enne del posto. L’uomo era balzato all’attenzione dei militari per degli strani movimenti notati nei pressi della sua dimora. E così, iniziati più intensi controlli e sorprese più persone in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente destinata all’uso personale, è scattato il blitz.

Il blitz: attività "imprenditoriale" sospesa

Il “fiuto” dei Carabinieri anche questa volta non ha ingannato: infatti, l’attività consentiva il rinvenimento di più di 3.000 euro in banconote di vario taglio e un apparato GROWBOX non in funzione, in grado di ospitare ben 25 vasi per coltivare piante di marijuana, nonché 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Probabilmente a causa della mancanza delle materie prime dettato dal momento emergenziale che stiamo vivendo, l’attività “imprenditoriale” non era in funzione.

Proseguono i controlli

Continuano, quindi, le normali attività istituzionali mirate al contrasto dei reati in genere, nonostante l’ulteriore impegno che l’Arma dei Carabinieri sta garantendo alla comunità per mitigare e contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

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