Borseggiatori colti sul fatto al Balcone di Giulietta

I due sono stati fermati mentre prendevano di mira una turista asiatica

Borseggiatori colti sul fatto al Balcone di Giulietta
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I due sono stati fermati mentre prendevano di mira una turista asiatica

Durante la normale attività di pattugliamento, i Poliziotti di Quartiere, in servizio appiedato lungo le vie del centro cittadino, già dal primo pomeriggio di ieri, hanno notato la presenza di alcuni personaggi che si aggiravano in modo sospetto in prossimità del “Balcone di Giulietta” a Verona.

Intorno alle 16:30, uno dei due operatori si è posizionato all’ingresso del cortile in Via Cappello e l’altro, si è portato all’interno dello stesso, dove ha notato un folto assembramento di cittadini orientali nei pressi della statua di Giulietta. Quest’ultimo, riuscendo a mimetizzarsi tra i turisti, ha individuato due uomini dell’est, uno corpulento con giacca verde ed un altro basso e magro che osserva la
comitiva straniera con il chiaro atteggiamento di chi sta selezionando la vittima da borseggiare.

Ad un certo punto, l’uomo corpulento ha allungato il braccio sopra una turista orientale per fingere di scattare una foto e, appoggiandosi sulla stessa, ha favorito il suo compagno più magro nel metterle le mani all’interno della borsa. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi del Poliziotto di Quartiere che è riuscito a bloccare i due malviventi in piena flagranza di reato.

La perquisizione personale ha dato esito positivo in quanto, addosso ad entrambi, sono stati rinvenuti complessivamente 198 euro in contanti, 2 dollari americani e merce acquistata presso il vicino negozio “Intimissimi” per un valore di circa 45 euro.
Chiari elementi di un’attività criminale che si era già protratta nel primo pomeriggio. I due stranieri, poi generalizzati per Iancu Dinu e Nicusor Iordache, rispettivamente 48enne e 45enne romeni, in Italia senza fissa dimora, pluripregiudicati per reati specifici commessi con le medesime modalità, sono stati dunque arrestati per tentato furto aggravato e ristretti presso le camere di sicurezza della Questura.

Nella mattinata odierna, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Verona in attesa del rinvio dell’udienza disposta per il 25 giugno 2018.

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