Buoni pasto "illeggibili", violenta lite nel negozio alimentari in zona stadio: chiuso per 5 giorni
Chiuso per violazione delle norme anti Covid il negozio di generi alimentari “Roshan” di Via Negrelli. Altre dieci persone sanzionate.
Proseguono i controlli per la verifica della normativa anticovid: la Polizia di Stato chiude un negozio di alimentari e sanziona 10 persone.
Buoni pasto "illeggibili", violenta lite nel negozio alimentari
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Verona, Ivana Petricca, anche al fine di garantire il pieno rispetto delle misure di contenimento del contagio epidemiologico, nella giornata di venerdì scorso, 16 aprile 2021, è stato chiuso un esercizio commerciale e sono state sanzionate dieci persone per violazione della vigente normativa anticovid.
A dover rimaner chiuso per i prossimi cinque giorni è il negozio di generi alimentari “Roshan” di Via Negrelli, in zona stadio, risultato inottemperante agli obblighi imposti dalle misure per il contenimento epidemiologico.
È quanto è stato scoperto dagli agenti delle Volanti che sono intervenuti intorno alle 19 all’interno dell’esercizio commerciale a seguito della segnalazione di una violenta lite tra un dipendente del negozio di alimentari e un avventore.
Sul posto, gli agenti hanno trovato un 27enne cittadino nigeriano riverso a terra, con evidenti tracce ematiche al volto e la felpa strappata. Il giovane ha riferito agli agenti di aver avuto un acceso diverbio con un dipendente del negozio, un 36enne cittadino pakistano, a causa di alcuni buoni per l’acquisto di alimenti che il dipendente del negozio aveva rifiutato in quanto illeggibili.
A quel punto, secondo quanto dichiarato dal 27enne ferito, sarebbe stato spintonato verso l’uscita dal dipendente del negozio e sarebbe poi stato colpito con calci e pugni. Dopo aver affidato il giovane aggredito al personale sanitario del 118 e aver proceduto agli accertamenti necessari per la ricostruzione della dinamica del violento alterco, gli agenti hanno constatato che all’ingresso del negozio di alimentari mancava il cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del medesimo, in violazione della vigente normativa.
Oltre alla chiusura del negozio di generi alimentari per 5 giorni, l’attività di controllo degli agenti delle Volanti ha portato nel corso della giornata di venerdì anche a sanzionare dieci persone: 7 per violazione del coprifuoco e 3 perché trovate senza giustificato motivo fuori dal proprio comune di residenza.