Caccia al cinghiale a Verona si potrà anche sul Monte Baldo
Sarà adottato lo stesso schema della Lessinia: attività venatoria e di controllo.

Caccia al cinghiale a Verona si potrà anche sul Monte Baldo. Sarà adottato lo stesso schema della Lessinia: attività venatoria e di controllo.
Caccia al cinghiale a Verona si potrà anche sul Monte Baldo
Sì è tenuto ieri pomeriggio, mercoledì 17 aprile nella sede dell’Unione Montana Baldo-Garda a Caprino Veronese, l’incontro sulle problematiche legate alla presenza del cinghiale sul Baldo. Sono intervenuti il Presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, l'assessore regionale all'Agricoltura, Caccia e Pesca Giuseppe Pan, alcuni sindaci e presidenti dei comprensori alpini di caccia dell'area del Baldo, il comandante della Polizia Provinciale, Anna Maggio, i tecnici di Provincia e Regione e i rappresentanti delle associazioni di categoria dei cacciatori.
Controllo e caccia come in Lessinia
Per contenere la diffusione e i danni provocati dal cinghiale, l'assessore Pan ha proposto di affiancare alla necessaria attività del piano di controllo regionale, la caccia nella prossima stagione venatoria come accade in Lessinia con risultati definiti positivi. “Potrebbe partire in via sperimentale per un anno già da quest'inverno – ha spiegato l'assessore Pan –. Mi aspetto parallelamente dai comprensori un'adesione importante al piano di controllo, affinché il contenimento di questi animali risulti realmente efficace a tutela della sicurezza e dell’agricoltura”. La proposta è stata accolta favorevolmente dai presenti. “Ringrazio i sindaci, le associazioni di categoria e i comprensori per essersi attivati su questo tema – ha affermato il Presidente Scalzotto –. Siamo arrivati a una soluzione condivisa in un solo incontro grazie alla disponibilità dell'assessore Pan e all’impegno dei funzionari regionali e provinciali. Già da oggi saremo al lavoro per adempiere agli aspetti necessari a dare il via alle soluzioni prospettate, con l’obiettivo di tutelare con più efficacia un ambiente unico come quello del Baldo”.