Caffè "corretto" alla marijuana: Bar Nuovo nei guai
Tra i clienti abituali dell'esercizio commerciale c'erano troppi soggetti "pericolosi"
Nella mattinata di ieri, martedì 18 aprile 2023, il personale della Polizia Amministrativa ha dato esecuzione al provvedimento del Questore di Verona di sospensione per 15 giorni dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande al titolare dell’esercizio commerciale “Bar Nuovo”, sito a Verona in Via Gaspare del Carretto n. 22/24.
Caffè "corretto" alla marijuana: Bar Nuovo nei guai
La misura è stata emessa in applicazione dell’art. 100 T.U.L.P.S. a seguito di un controllo documentale degli avventori effettuato dalle Volanti domenica 16 aprile, nel corso del quale, durante le procedure di identificazione di sei soggetti, risultati tutti di origine sub-sahariana e frequentatori abituali dell’esercizio pubblico in questione, uno di quest’ultimi – già noto a questi Uffici per precedenti penali e condanne in materia di stupefacenti – mentre gli agenti delle Volanti erano impegnati nei controlli degli altri avventori, si era introdotto all’interno del bar per raggiungere i servizi igienici e successivamente allontanarsi facendo perdere le sue tracce.
Nella circostanza, gli operatori intervenuti avevano rinvenuto nel cestino dei rifiuti del bagno del locale 8 confezioni in cellophane, una busta in plastica e una confezione in cellophane termosaldata rispettivamente contenenti circa 11 grammi, 15 grammi e 48 grammi di sostanza stupefacente poi risultata positiva al narcotest per marijuana e quindi sottoposta a sequestro.
Gli ulteriori controlli successivi compiuti dagli operatori della squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Verona hanno consentito di accertare che l’esercizio – già reso oggetto del medesimo provvedimento nel 2018 – continua ad essere sovente teatro di episodi violenti tra gli avventori oltre che luogo di ritrovo di soggetti – alcuni dei quali destinatari altresì di misure di sicurezza e di prevenzione – gravati da precedenti penali e di polizia, nello specifico per reati in materia di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché dediti al consumo delle sostanze medesime e all’abuso di bevande alcoliche.
Alla luce di quanto sopra, il provvedimento è stato emesso al fine di scongiurare l’agevolazione di condotte illecite e, di conseguenza, comportare un’attuale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini e, in particolare, dei residenti.