L'intervento della Polizia locale

Cantieri degli orrori e strutture turistiche extralusso "scroccone"

Scenari che si ripetono troppo spesso... manodopera straniera non in regola, violazione delle norme di sicurezza e poi le imposte di soggiorno "fantasma"

Cantieri degli orrori e strutture turistiche extralusso "scroccone"
Pubblicato:

Il recente protocollo firmato in Prefettura in materia di sicurezza sul lavoro, ha portato ad un controllo di iniziativa del Nucleo Edilizia della Polizia Locale di Verona, nel quartiere di San Zeno, dove erano in atto lavori di ristrutturazione di una locazione turistica. Parlare di lavoro, di norme, di sicurezza, in provincia di Verona deve essere una priorità. Anche perché in pochi giorni, purtroppo, di incidenti sul lavoro se ne sono registrati. E c'è anche chi ha perso la vita...

Cantieri degli orrori e strutture turistiche extralusso "scroccone"

Gli agenti hanno accertato numerose violazioni alla normativa in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare per l'assenza di parapetti e alla scoperta di lavoratori stranieri non in regola e privi di documenti e di permesso di soggiorno.

L'intero cantiere è stato sottoposto a sequestro penale, su disposizione del pubblico ministero di turno, e i lavoratori sono stati accompagnati al Comando di via del Pontiere per la verifica sull'identità e sulla posizione in merito alla presenza sul territorio nazionale. Verranno segnalati all'autorità giudiziaria i responsabili del cantiere, l'impresa e il proprietario dell'immobile, oltre al coordinatore della sicurezza.

Da inizio anno la Polizia Locale ha già denunciato 12 persone ed ora grazie al protocollo del Prefetto Donato Cafagna sono in programma una serie di attività che proseguiranno per tutto l'anno 2023.

Sono invece terminati gli accertamenti sulle nove locazioni turistiche ubicate nella zona di piazza Erbe che non hanno versato mai l'imposta di soggiorno al comune di Verona. Le sanzioni comminate dalla Polizia Locale ammontano a 22.983 euro, per varie tipologie di violazioni tra cui l'omessa esposizione del segno distintivo, l'omessa pubblicità del codice, l'omessa informativa dell'imposta di soggiorno.

Gli agenti hanno anche accertato che i locatori hanno comunicato l'ingresso di ben 6.287 autovetture dei clienti nella zona a traffico limitato di Verona, negli ultimi sei anni. E' pronta infine una task-force per le verifiche sulle strutture alberghiere ed extralberghiere per i prossimi giorni di Vinitaly per il rispetto della normativa regionale e nazionale, a tutela di clienti e visitatori.

Seguici sui nostri canali