Caos sul Festival della Bellezza, Traguardi: "Manca parità di genere", Taylor: "Violazione del copyright!"
Maggie Taylor, donna ed artista di fama internazionale, dichiara di non essere stata pagata per l'utilizzo dell'immagine, né tanto meno informata.
Bufera sul Festival della Bellezza.
L'indignazione per la scarsa presenza femminile
Il movimento Traguardi pone l'attenzione sul tema della mancanza di ospiti femminili nel programma della rassegna culturale di agosto e settembre 2020. Caterina Bortolaso, consigliera di II circoscrizione e vicepresidente di Traguardi spiega:
“Da qualunque angolatura la si guardi, non è accettabile che nel programma di un evento culturale vengano proposte due sole voci femminili su una ventina di ospiti. Il solo evento interamente femminile si è tenuto infatti con Jasmine Trinca al teatro romano, mentre la pianista Gloria Campaner parteciperá ad un evento assieme ad Alessandro Baricco e l’orchestra Canova. A dire il vero, una tale disparità non è mai stata accettabile, ma nel 2020, con l'accresciuta sensibilità al tema della parità di genere, non si può pensare di passare inosservati”.
L'immagine icona non è stata pagata
Bortolaso prosegue:
“Non vogliamo parlare di malafede, ma si tratta comunque di una gravissima e imperdonabile ingenuità, confermata dall'incresciosa scoperta relativa al mancato pagamento dei diritti sull'immagine che per anni ha accompagnato il festival. Insomma, ciliegina sulla torta: anche Maggie Taylor, donna ed artista di fama internazionale, dichiara di non essere stata pagata per l'utilizzo dell'immagine, né tanto meno informata”.
Prosegue poi la consigliera di V circoscrizione Beatrice Verzè, Vicepresidente di Traguardi:
“Siamo certi si tratti di un errore, magari dettato anche da difficoltà organizzative causa Covid, a cui l’organizzazione del festival vorrà celermente rimediare. Auspichiamo che, dato il grande lavoro di questi anni per mantenere un festival culturale di questo livello in città, gli organizzatori vogliano innovare il programma introducendo tematiche fondamentali come la parità di genere e il ruolo delle donne nel mondo della cultura e nella società. Attendiamo quindi fiduciosi un programma 2021 che tenga in grande considerazione le donne, rendendole giustamente protagoniste di un festival che valorizzi la bellezza del fondamentale contributo femminile alla cultura, alle arti ed allo spettacolo”.
L'indignazione di Maggie Taylor
Una persona che ammira il lavoro dell'artista Maggie Taylor ha deciso di avvisarla e la stessa denuncia il fatto sui social scrivendo:
"Un fan del mio lavoro mi ha appena avvisato che un festival a Verona, in Italia, sta usando illegalmente molte delle mie immagini per i loro poster e sito web. È anche controverso: si tratta di un festival su eros e bellezza e stanno usando la mia immagine 'Ragazza con un abito da api' che rappresenta una minorenne. Inoltre la maggior parte dei relatori al festival sono maschi. Che schifo è una violazione del copyright! Si chiama Festival Bellezza e lo usano su Facebook e Instagram, nonché sul loro sito e prodotti!"