Carta dei diritti della bambina

Il documento è stato approvato a Verona un anno fa contro le discriminazioni e per permettere loro di crescere serenamente. 

Carta dei diritti della bambina
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Carta dei diritti della bambina. Il documento è stato approvato a Verona un anno fa contro le discriminazioni e per permettere loro di crescere serenamente.

Il documento

Il Consiglio comunale, lo scorso 20 ottobre, ha approvato all’unanimità l’adozione della nuova “Carta dei diritti della Bambina”. Si tratta di un documento in cui sono precisate le iniziative che devono essere adottate per fare in modo che le bambine e le ragazze possano crescere senza dover subire pregiudizi e possano partecipare attivamente alla vita sociale, economica, politica e culturale. L’iniziativa è promossa da Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari).

Attenzione ai problemi

“Adottare questa carta – ha sottolineato l’assessore alle Pari Opportunità Francesca Briani – è stato un gesto di grande importanza e attenzione nei confronti delle giovani, perché i problemi dei matrimoni in giovanissima età, delle violenze, delle discriminazioni sono ancora presenti nel mondo, ma anche in orizzonti molto vicini a noi. Per questo ringrazio Fidapa per l’impegno a tutela dei diritti delle bambine”.

I valori

La nuova Carta è composta di 9 articoli. “Abbiamo lavorato in stretta sinergia – ha spiegato Maria Fiore Adami, presidente della Commissione 5ª – tra assessorato Pari opportunità e commissione in modo che, in tempi brevi, il Consiglio potesse adottare questa carta. Quello approvato è un documento importante a tutela delle donne fin dalla loro nascita e il Consiglio comunale si è impegnato a sostenere e a diffondere questi principi. Valori che ribadiremo anche il mese prossimo con una serie di iniziative contro la violenza sulle donne”.

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