Caso Balotelli: è bufera sulla città di Verona
Dopo le esternazioni del capo ultrà Castellini la polemica è deflagrata a livello nazionale.
Caso Balotelli: è bufera sulla città di Verona.
Balotelli-tifosi: il caso diventa nazionale
Ha scagliato il pallone contro la curva stufo degli insulti razzisti. Mario Balotelli ieri è tornato ad essere protagonista con un gesto plateale contro i tifosi del Verona in occasione della sfida tra i gialloblù e il Brescia. La partita, sospesa per qualche minuto, è poi ripresa regolarmente. Il caso sembrava chiuso e mister Juric in conferenza stampa aveva minimizzato negando di aver sentito alcun insulto. Anche il presidente dell'Hellas Maurizio Setti aveva difeso i suoi tifosi negando l'accaduto: "I nostri tifosi non sono razzisti, sono ironici".
Il capo ultras Castellini "Balotelli non è del tutto italiano"
Ci ha pensato il capo ultras Luca Castellini a rinfocolare le polemiche con un intervento radiofonico questa mattina. "Ha la cittadinanza italiana, ma non è del tutto italiano - queste le sue parole durante la trasmissiomne - Ha sentito quei cori soltanto nella sua testa. Noi abbiamo una cultura identitaria, siamo una tifoseria dissacrante. Prendiamo in giro il giocatore pelato, quello con i capelli lunghi, il giocatore meridionale e il giocatore di colore, ma non lo facciamo con istinti politici o razzisti. Quella di Balotelli è una pagliacciata". La risposta di SuperMario non si è fatta attendere. “Qua state impazzendo... Svegliatevi ignoranti siete la rovina - ha scritto sul suo profilo Istagram - Però quando Mario faceva e vi garantisco farà ancora gol per l’Italia vi sta bene vero?”.
Levata di scudi a difesa dei tifosi gialloblù
Il sindaco Sboarina e diversi altri esponenti politici veronesi hanno subito difeso la tifoseria dell'Hellas garantendo che nessun coro razzista si sarebbe sentito durante il corso del match. Il Vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Zenti ha preso le distante sostenendo che "Verona non è quella che si è vista ieri allo stadio". Nella polemica si è inserito anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora che ha chiesto "anche al sindaco di Verona, che ha negato che ieri ci siano stati cori razzisti e incolpato Balotelli di aver avviato una gogna mediatica contro la città, di rivedere i filmati e prendere le distanze da quei cori".
Anche le Iene in città contro il razzismo
Anche gli inviati de "Le Iene" si stanno occupando della vicenda Balotelli. Una troupe della trasmissione è stata avvistata in giro per la città, prima in zona stadio e poi tra le vie del centro a caccia di tifosi del Verona che possano ricostruire quanto accaduto.
La posizione della procura FIGC
“Erano solo una quindicina, oltretutto dal resto della curva è partito anche qualche applauso per Balotelli”. Con queste parole l'ispettore federale piazzato sotto il settore degli ultrà del Verona ha descritto i cori indirizzati a Balotelli durante la gara contro il Brescia. Un referto ufficiale che potrebbe ridimensionare quanto accaduto.