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Indagini in corso
Caso Moussa Diarra, depositate le immagini delle telecamere della stazione
Questi elementi saranno cruciali per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e verificare se l’uso dell’arma da parte dell’agente sia stato proporzionato alla minaccia
Sono stati depositati presso la Procura di Verona due fascicoli fondamentali per fare luce sulla morte di Moussa Diarra, il 26enne originario del Mali ucciso lo scorso 20 ottobre 2024 da un colpo di pistola esploso da un agente della Polfer nella stazione di Verona Porta Nuova.
Caso Moussa Diarra, depositate le immagini delle telecamere della stazione
Si tratta della perizia medico-legale e delle immagini delle telecamere di sorveglianza della stazione, analizzate per mesi dalla polizia scientifica di Padova. Questi elementi saranno cruciali per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e verificare se l’uso dell’arma da parte dell’agente sia stato proporzionato alla minaccia.
L’agente è attualmente indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Secondo la ricostruzione fornita nelle ore successive al fatto, Moussa Diarra – in evidente stato di disagio psichico e sociale – avrebbe aggredito il poliziotto con un coltello. L’agente, per difendersi, avrebbe sparato.
Anche il pool legale della famiglia ha recentemente depositato delle indagini difensive ed è in attesa delle decisioni della Procura, che dovrà valutare gli esiti delle perizie e delle immagini raccolte.
