Castagnaro: madre condannata per la morte della figlia
La donna si era allontanata pochi istanti dalla piscina dove stava nuotando la figlia per accudire l'altra bambina.
È stata condannata a 12 mesi di reclusione Larisa Raluca Kifor, la giovane madre che nel luglio 2017 perse la propria figlia a causa dell'annegamento della piccola in piscina.
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Pochi fatali minuti
Quel maledetto 10 luglio di due anni fa, secondo il giudice Raffaele Ferraro, si sarebbe potuta evitare la tragedia se solo vi fosse stata maggiore accortezza nel vigilare. La bimba, Lucia Madalina, di soli due anni e cinque mesi, stava facendo un bagnetto nella piscina che si trovava nel giardino della loro abitazione, a Castagnaro. Larisa si trovava con la piccola quando, a un certo punto, lasciò la piscina per dedicarsi qualche istante all'altra figlia, di appena nove mesi, che si trovava dentro casa. Pochi minuti, ma fatali, perché in quel breve lasso di tempo la piccola era già annegata.
La sentenza
Il personale del 118 cercò in tutte le maniere di rianimare la piccola ma ogni tentativo risultò vano. A seguito della tragedia venne aperto un fascicolo penale dal pubblico ministero Giovanni Pietro Pascucci. La madre Larisa venne iscritta sul registro degli indagati per l’ipotesi di reato di abbandono di minore. Ieri la sentenza, che aggiunge dolore al dolore per una condanna nata da una tragedia che, da quanto stabilito con la sentenza di ieri, si sarebbe anche potuta evitare.