Castel d'Azzano vince la sua battaglia. Hotel non più requisito
Nella tarda serata di ieri l'annuncio dalla deputata del PD Alessia Rotta

Nella tarda serata di ieri l'annuncio dalla deputata del PD Alessia Rotta
La notizia è arrivata solo nella tarda serata, ma è di quelle che a Castel d'Azzano speravano tanto di sentire. È stato rinviato, infatti, il provvedimento di requisizione dell'hotel Cristallo al prossimo 18 novembre. La notizia è arrivata direttamente dalla deputata del Partito Democratico Alessia Rotta, che ha definito la decisione «una buona notizia per permettere di trovare progetti alternativi che producano un impatto minimo sulla comunità, nel numero di chi si accoglie e nella qualità del progetto».
Non mancano, però, chiari riferimenti alla mancata gestione del problema migranti da parte dell'amministrazione guidata dal sindaco Panuccio, con l'onorevole Rotta che ha sottolineato come «in questi giorni ci siamo attivati a Roma e in Prefettura proprio perchè si giungesse ad una soluzione condivisa del problema. Nel frattempo, grazie alla sospensione ottenuta, ci si augura che il sindaco Panuccio trovi il tempo e la volontà per presentare un progetto Sprar, in modo che sul territorio non si superi il numero massimo di 36 profughi».
La novità è arrivata proprio nel giorno della marcia, organizzata dal comitato "Verona ai Veronesi", che ha visto la partecipazione di un migliaio di persone per le strade di Castel d'Azzano. Presente anche il sindaco Panuccio, il quale dovrà ora studiare e presentare un progetto Sprar se non si vorrà tornare alla requisizione dell'hotel Cristallo.