Castello, si riaccende la discussione politica

Prosegue la querelle politica sul Castello Scaligero di Villafranca. Intervengono le opposizioni.

Castello, si riaccende la discussione politica
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Prosegue la querelle politica sul Castello Scaligero di Villafranca. Intervengono le opposizioni.

Non accennano a placarsi le discussioni sul monumento simbolo di Villafranca, il Castello Scaligero. Infatti, dopo l’ispezione, effettuata alcuni giorni fa da una delegazione di consiglieri comunali di maggioranza, con l’intento di capire come intervenire per rendere fruibile il maniero al pubblico, sono intervenuti nel dibattito anche i consiglieri dell’opposizione Luca Zamperini e Paolo Martari.

Il primo ha espresso il proprio rammarico perché non sono state coinvolte le minoranze su un tema di cui in passato si erano fatte carico; allo stesso tempo, però, Zamperini ha espresso soddisfazione nel vedere che le discussioni dell’ultimo periodo hanno smosso la situazione.

Anche Martari si lamenta dell’esclusione dal sopralluogo, soprattutto perché era stata proprio il suo partito a farne richiesta tempo addietro. Inoltre, il consigliere ha specificato che la somma per sistemare e aprire la torre al pubblico è ampiamente alla portata del Comune.

Martari è tornato poi sulla questione del biglietto d’ingresso (che attraverso una mozione aveva proposto venisse abolito per i residenti), sostenendo che il primo passo per valorizzare culturalmente il castello sarebbe proprio quello di fare entrare i villafranchesi gratuitamente; posizione, quest’ultima condivisa dallo stesso Zamperini.

Tutti i dettagli e gli approfondimenti sulla questione li troverete sul prossimo numero di Villafranca Week, in edicola sabato 11 giugno.

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