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Chiusura della tangenziale a Vago, i sindaci: "Avrebbe ripercussioni pesantissime sul traffico"
L'obiettivo del confronto è individuare alternative che evitino la potenziale congestione delle strade provinciali, regionali e comunali dell’area in seguito alla chiusura dello svincolo.
Oggi, lunedì 30 novembre 2020, presso la sede della Provincia di Verona, si
è tenuto un incontro per approfondire il tema della chiusura per lavori
dell’uscita di Vago di Lavagno sulla tangenziale Sud ad opera della
proprietaria della strada, Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova Spa.
Servono alternative
Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Lavagno e San Martino
Buon Albergo, Marco Padovani e Franco De Santi, i funzionari della Provincia e il responsabile Area Esercizio dell’ente autostradale. L'obiettivo del confronto è individuare alternative che evitino la potenziale congestione delle strade provinciali, regionali e comunali dell’area in seguito alla chiusura dello svincolo. La società autostradale si è resa disponibile a vagliare eventuali diverse soluzioni rispetto a quanto ad oggi programmato.
Pianificato un secondo incontro
Un secondo incontro, sempre presso la sede della Provincia, è già stato pianificato per domani pomeriggio. I sindaci De Santi e Padovani hanno spiegato:
“La chiusura in entrata e in uscita della tangenziale a Vago per un così lungo periodo avrebbe ripercussioni pesantissime sul traffico non solo dei nostri comuni, ma anche delle valli di Mezzane e Illasi e, in generale, sull’est veronese. Oggi, con il supporto della Provincia, abbiamo dettagliato le istanze del territorio per ottenere garanzie su una soluzione che sia il meno impattante possibile”.
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