"Ciao, conosci questi locali di Peschiera?" Quello tira fuori una lama e lo accoltella
Arrestato un giovane diciannovenne di Peschiera del Garda, A.M., disoccupato, ritenuto responsabile insieme a un altro minorenne, di tentato omicidio e porto abusivo di armi.
Nella mattinata di ieri, sabato 28 novembre, i carabinieri di Peschiera del Garda, hanno arrestato un giovane diciannovenne di Peschiera del Garda, A.M., disoccupato, ritenuto responsabile insieme a un altro minorenne, di tentato omicidio e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, con l’aggravante di avere agito per motivi futili.
L'accoltellamento avvenuto a Peschiera
L’indagine ha avuto inizio lo scorso 11 settembre, a seguito dell’aggressione subita dal ventottenne G.L., di Bardolino, da parte di due ragazzi che, senza alcuna ragione plausibile, lo avevano accoltellato più volte, allontanandosi nell’immediato e lasciandolo sanguinante. La vittima aveva chiesto poco prima ai due aggressori informazioni generiche su alcuni locali di Peschiera del Garda. Dopo questo primo incontro, poco distante, mentre stava parlando con alcune turiste, era stato raggiunto dai suddetti che, senza motivo, gli avevano intimato di allontanarsi e di andare via da quel centro. Proprio mentre stava per alzarsi, i due lo hanno colpito prima con alcuni calci dopodiché A.M. ha estratto un coltello e lo ha colpito ripetutamente al corpo mentre l’altro lo teneva per il collo. I due successivamente si sono allontanati non prima di avere detto alla vittima testualmente “adesso controllati il sangue ed è meglio che te ne vai". A quel punto il malcapitato, accortosi delle gravi lesioni subite, riusciva a raggiungere il vicino pronto soccorso, dove è stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico e successivamente trasferito in terapia intensiva. Di fatto i due indagati lo avevano pugnalato due volte all’addome e una, la più profonda e per poco letale, al torace all’altezza del polmone destro.
L'arresto del colpevole
A seguito di tale evento, nello scorso mese di ottobre, erano già stati arrestati due minori di Peschiera del Garda, successivamente scagionati dagli stessi inquirenti. Le indagini successive hanno inoltre permesso di identificare il vero colpevole il quale, avendo verosimilmente capito che i carabinieri avevano già raccolto elementi di colpevolezza a suo carico, si era presentato in caserma per fornire una confessione spontanea, anche se aveva fornito elementi contrastanti e poco chiari nella ricostruzione dell’evento criminoso. Gli ulteriori accertamenti svolti dai Carabinieri, tra cui ulteriori testimonianze, però, non solo hanno permesso di comprovare la piena responsabilità dell’arrestato, esecutore materiale dell’accoltellamento, ma anche di identificare il complice minorenne. Tutti gli accertamenti svolti, hanno permesso quindi di confermare la tesi investigativa e di deferire in stato di libertà A. M., posto agli arresti domiciliari.