Cinesi con documenti falsi in aereoporto: espulsi
In corso la procedura di espulsione.

I passeggeri volevano raggiungere l'Irlanda con passaporti contraffatti. In corso la procedura di espulsione.
Cinesi con documenti falsi in aereoporto: espulsi
Gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell’aeroporto di Villafranca, particolarmente impegnati, in questo periodo di intenso traffico, in servizi finalizzati a garantire la sicurezza dei viaggiatori, hanno fermato, ieri pomeriggio, nelle sale di imbarco dello scalo Valerio Catullo, tre migranti cinesi che stavano per imbarcarsi sul volo diretto a Dublino. Alla richiesta dei documenti i tre, due donne ed un uomo, C.W. di anni 43, C.W di anni 24 e L.C. di anni 29, fingendosi dei turisti, hanno esibito passaporti di Taiwan che, sottoposti a verifica antifalsificazione, sono risultati contraffatti. Nello specifico, gli agenti hanno riscontrato che la pagina del documento contenente i dati anagrafici e la fotografia era stata sostituita. I tre passeggeri hanno fatto intendere di arrivare da Napoli, città nella quale, in effetti, una delle due donne, già in precedenza, era stata fermata dagli agenti di Polizia aeroportuali poiché in possesso di documenti falsi. Le risultanze investigative hanno consentito di accertare che i tre cittadini erano giunti in Europa con dei visti regolari ma la loro reale volontà era quella di raggiungere l’Irlanda ove li attendeva un lavoro sicuro e dei parenti; non avendo, tuttavia, il visto richiesto per l’ingresso nel Paese, si erano procurati dei falsi passaporti di Taiwan. Arrestati nella flagranza di reato di possesso di documenti falsi, i migranti sono comparsi questa mattina davanti al giudice che, dopo la convalida, ha condannato i tre alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Verona ha già avviato le pratiche per procedere all’espulsione.