Cittadini contro Manson: «Noi non ci stiamo»

Polemica a Villafranca. Continua sul web la raccolta firme per dire no al concerto di un personaggio dagli atteggiamenti trasgressivi

Cittadini contro Manson: «Noi non ci stiamo»
Pubblicato:
Aggiornato:

Polemica a Villafranca. Continua sul web la raccolta firme per dire no al concerto di un personaggio dagli atteggiamenti trasgressivi

Il 26 luglio uno dei più grandi artisti internazionali del metal movimenterà Villafranca. Parliamo di Marilyn Manson. L’artista si esibirà al Castello scaligero in occasione del Villafranca festival, realizzato da Vertigo e Eventi in collaborazione con il Comune di Villafranca. Il cantautore e attore statunitense, fondatore dell’omonima band, si prepara a infiammare il Castello con uno spettacolo che va a presentare il suo ultimo lavoro discografico «Say10», il decimo album della sua carriera. Un concerto che confermerà l’anima dark di Marilyn, intrisa di quel genere e gusto musicale che lo contraddistinguono, quell’alternative metal e shock rock che da sempre hanno impressionato e stupito fans e non solo.

Conosciuto come un personaggio fuori dagli schemi, racchiuso in numerosi travestimenti, in atteggiamenti trasgressivi e provocatori, guidato dalla voglia di scioccare e stupire, dalle mille sfaccettature che promette colpi di scena. C’è però chi, tra i villafranchesi, Marilyn Manson proprio non lo vuole, tanto da promuovere, ed invitando altre persone attraverso social o messaggi a firmarla, una petizione rivolta a sindaco Giunta comunale ed agli educatori comunali.

Nella petizione disponibile online (non si conosce l’entità di chi l’ha proposta, ndr), al sito http://citizengo.org/it/71182-no-al-concerto-di-mar ilyn-manson-villafranca-di-verona, si legge: «Per chi fosse poco a conoscenza di questa figura, spesso ingannevolmente ben presentata dai mass media, spieghiamo invece in breve con chi abbiamo realmente a che fare. Si tratta di un individuo che durante i suoi concerti è arrivato a bruciare (più volte) la Bibbia. Esso è certamente il testo sacro assai importante per i cristiani, tuttavia questo testo è anche simbolo di una cultura e di una società. Bruciare tale libro per il suo valore è espressione di una grandissima bassezza morale e di una mancanza di rispetto per le altre persone che culmina nel disprezzo pubblico e spettacolare (cioè solo per il gusto di dare spettacolo, di fare scena) della Bibbia. In quest’epoca, tanto tormentata da mali e traversie legate alla violenza compiuta dall’uomo, ci sembra opportuno rigettare il modello che quest’uomo vuole diffondere: infatti Manson inneggia a Satana, l'emblema dell'odio per eccellenza (nell’occasione del concerto a Villafranca esporrebbe il suo nuovo album, “Say 10 ”, che si pronuncia seiten, “Satana”, appunto). Importante da notare è il fatto che tale "cantante", satanista e fermo oppositore della Chiesa, terrà un solo altro concerto in Italia, a Roma. Ora, la realtà romana è quella di una città cosmopolita, ma la realtà villafranchese è molto più ristretta. Manson non si esibirà neppure, come da precedente intenzione, nella vicina città di Verona: è forse un caso?».

«Questo “cantante” sostiene posizioni contro la sensibilità delle persone locali, soprattutto di quelle più giovani - continua la petizione -. Risulta perciò molto pericolosa la presenza, e tanto più l’esibizione, di tale persona nel contesto villafranchese, dove, come ovunque ormai, i giovani in modo particolare si trovano proposto tale modello, mentre gli educatori faticano sempre più a dare un esempio positivo alle nuove generazioni. In nome della laicità dello Stato per la quale ciascun cittadino ha il diritto e il dovere di denunciare atti e azioni che possano essere pericolosi e dannosi per l’intera società, in modo particolare per i più giovani, già fragili per la tenera età, chiediamo che nostri rappresentanti politici che rappresentano noi e i nostri valori si assumano la responsabilità della diffusione di questi messaggi, in particolare a danno dei più deboli psicologicamente. Invitiamo dunque più cittadini di Villafranca e dintorni e tutti coloro che hanno a cuore questa causa a firmare questa petizione. E’ molto importante che i politici, nostri rappresentanti, sappiano di agire contro la volontà dai loro concittadini e soprattutto contro la corretta educazione delle nuove generazioni».

Ad oggi nel momento in cui scriviamo sono state raccolte 2025 firme.

Seguici sui nostri canali