Domenica scorsa, 21 settembre 2025, verso le 12,50, la titolare del bar “Jolly” di Grezzana (in copertina) ha richiesto l’immediato intervento dei Carabinieri, in quanto due clienti, dopo aver fatto una ricca consumazione, hanno tentato di allontanarsi a bordo di veicolo senza pagare il conto, creando così notevole e pericoloso scompiglio, considerato che la titolare, nel tentativo di fermarli, è caduta per terra senza, fortunatamente, riportare traumi.

Intervengono i Carabinieri
Giunta la richiesta di aiuto alla Centrale Operativa del Comando Carabinieri di via Salvo D’Acquisto, sul posto sono state tempestivamente inviate due pattuglie della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Verona che hanno trovato i due soggetti in evidente stato di ebbrezza, dovuto all’eccessivo consumo di bevande alcoliche, uno dei quali aveva con sé il proprio cane di taglia media.
Alla vista dei Carabinieri, i due hanno proseguito nella loro condotta molesta, continuando a litigare con la titolare del bar, poiché non avevano alcuna intenzione di pagare le consumazioni.

Carabinieri aggrediti, uno viene morso da un cane
A tal punto, i militari dell’Arma hanno cercato di accompagnare i due soggetti in caserma per gli accertamenti del caso, ma mentre uno dei due non ha opposto resistenza, l’altro non solo ha reagito tentando di colpire i militari, ma durante la colluttazione, il cane che teneva al guinzaglio si è avventato su uno dei militari mordendolo alla gamba, tanto da dover poi ricorrere alle cure dei sanitari.
Informata la Procura della Repubblica di Verona, il 45enne veronese, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, in quanto al militare è stata certificata una prognosi di cinque giorni.
Nella mattinata di martedì 23 settembre 2025, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Verona, il quale ha convalidato l’arresto, applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte a settimana e rinviato l’udienza al 30 settembre 2025.
Si rappresenta, infine, che la misura è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini in relazione alle attività in questione sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe