Coca Cola: stop alla produzione, continua lo sciopero

Nello stabilimento di Nogara sono numerosi i dipendenti che partecipano alla protesta

Coca Cola: stop alla produzione, continua lo sciopero
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Nello stabilimento di Nogara sono numerosi i dipendenti che partecipano alla protesta

Nel sito Coca-Cola di Nogara continua, ormai da giorni, lo sciopero dei dipendenti organizzato dalla cooperativa Adl Cobas.

La situazione tesa da giorni ha visto, lo scorso 28 marzo, la presenza di operai sul tetto dello stabilimento e all'interno del piazzale dell'azienda. Ad oggi sono ancora sei i lavoratori bloccati sul tetto che hanno intrapreso anche lo sciopero della fame.

Lo sciopero nasce dalla decisione dell'azienda di attivare le procedure per la cassa integrazione indiviuando 14 esuberi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri ad affiancare i vigilanti della Coca-Cola.

È intervenuta anche Sinistra Italiana che, schierandosi dalla parte dei dipendenti, ha evidenziato le aggressioni che si sono verificate nei giorni scorsi, sostenendo l'utilizzo da parte della vigilanza di teaser contro i dipendenti. È stato pertanto richiesto l'intervento di governo e magistratura.

L'azienda sostiene di aver subito gravi danni a causa dell'occupazione e come dichiara Emiliano Maria Cappuccitti, direttore delle risorse umane, «l'azienda non può operare in una situazione di pericolo ed è pertanto necessaria l’interruzione delle attività lavorative fino a quando la legalità non sarà ripristinata

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