San Bonifacio

"Come si chiama?", ma lui non collabora: dalle tasche spunta la droga

Non ha voluto collaborare con i militari dell'Arma...

"Come si chiama?", ma lui non collabora: dalle tasche spunta la droga
Pubblicato:

Resta sempre alta l’attenzione dell’Arma nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

"Come si chiama?", ma lui non collabora: dalle tasche spunta la droga

Nella mattinata di venerdì 23 giugno, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Bonifacio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 45enne pregiudicato, italiano, residente in provincia di Verona.

L’uomo che stazionava davanti all’ingresso della Stazione Ferroviaria, è apparso immotivatamente nervoso alla richiesta dei Carabinieri di declinare le proprie generalità. Sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di 7 dosi di eroina e di 6 dosi di cocaina pronte per essere cedute ad eventuali consumatori.

La perquisizione, visto il riscontro, è stata poi estesa all’abitazione dell’arrestato dove i Carabinieri hanno recuperato ben 15 flaconi di metadone, illegalmente detenuti e sequestrati.

Comparso sabato mattina davanti al Tribunale scaligero, che ha convalidato l’arresto, l’uomo ha patteggiato la pena di 4 mesi di reclusione e 900 euro di multa.

“Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.

Seguici sui nostri canali