Commette un furto in abitazione, dopo due settimane viene riconosciuta dalla vittima e denunciata
Denunciata una ragazza di anni venti, già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona

Lunedì 19 maggio 2025 la Polizia di Stato di Verona ha denunciato una ragazza di anni venti, già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, per furto in abitazione e per porto di armi per cui non è ammessa la licenza. La ragazza è stata, inoltre, condotta in carcere in quanto nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze il 22.08.24.
Commette un furto, dopo due settimane viene riconosciuta dalla vittima
In particolare, gli agenti delle Volanti hanno denunciato la 20enne riconosciuta, ieri pomeriggio, come l’autrice di un furto in abitazione commesso due settimane fa, in vicolo Leoni.
La giovane stava camminando in centro insieme ad un’altra ragazza quando è stata riconosciuta dalla vittima che ha immediatamente contattato la polizia.
La ventenne – individuata inequivocabilmente come la responsabile del furto grazie alle registrazioni dei filmati dell’impianto privato di videosorveglianza del condominio – è stata intercettata dai poliziotti delle Volanti in vicolo Cavalletto ed è stata trovata in possesso di una borsa contenente due cacciaviti di grandi dimensioni ed un pezzo di plastica dalla forma ovale, appositamente sagomato, generalmente utilizzato per l’apertura fraudolenta di porte d’abitazione prive di mandate di chiusura.
Denunciata una ventenne
Alla luce delle risultanze investigative, la 20enne è stata quindi denunciata per furto in abitazione e per porto di armi per cui non è ammessa la licenza.
Le approfondite verifiche effettuate in seguito negli Uffici della Questura hanno consentito, inoltre, di accertare che la ventenne era destinataria di una ordinanza di aggravamento di una misura cautelare già in atto, sostituita pertanto con quella della custodia cautelare in carcere. Motivo per il quale, dopo la denuncia, la ragazza è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Verona.