Comprano ma pagano con assegni scoperti, nei guai due cinquantenni della Bassa
Effettuato dalla Polizia municipale il sequestro preventivo di denaro per la copertura della somma indebitamente sottratta.

Effettuato dalla Polizia municipale il sequestro preventivo di denaro nei confronti di due cinquantenni, residenti nella bassa veronese, per la copertura della somma indebitamente sottratta nei mesi scorsi pagando con assegni scoperti. Un’articolata ragnatela di inganni, attiva presumibilmente dal 2018, che avrebbe consentito di derubare, con numerosi acquisti non pagati, diverse aziende del veronese.
Scoperti numerosi finti pagamenti
Le indagini, iniziate a novembre dello scorso anno, all'indomani delle prime denunce, hanno portato alla luce molti di questi finti pagamenti, effettuati dai due cinquantenni con la complicità di alcuni parenti. Vittime aziende di Verona e provincia, anche se si sospetta che il numero delle attività coinvolte sia ben superiore. I due hanno numerosi precedenti penali per reati quasi esclusivamente attinenti alla stessa specie.
"Una brillante operazione d'indagine"
“Una brillante operazione d’indagine che – sottolinea l’assessore alla Sicurezza –, ancora una volta, mette in risalto l’importante attività svolta dalla Polizia municipale a favore della sicurezza. Un controllo del territorio a 360 gradi che, oltre al quotidiano lavoro per garantire il decoro, vede gli agenti della municipale impegnati nell’opera di contrasto delle truffe in collaborazione con l’Autorità giudiziaria”.