Compravendita non va a buon fine: si sparano

La vittima è stata colpita al braccio e alla schiena 

Compravendita non va a buon fine: si sparano
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A seguito di una compravendita non andata a buon fine i due si sono sparati. La vittima è stata colpita al braccio e alla schiena

Compravendita non va a buon fine: si sparano

Nella serata di ieri, intorno alle 18.00, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in zona Santa Lucia a seguito della notizia di colpi d’arma da fuoco esplosi in via Villafranca, all’altezza del civico 87. La segnalazione è pervenuta alla Centrale Operativa della Questura di Verona da parte di un residente, che affermava di aver udito dei colpi d’arma da fuoco.

Una compravendita finita in sparatoria

Le pattuglie, immediatamente dirottate nel luogo indicato, raggiunte, poco dopo, dagli agenti della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica e dalle Unità Operative di Pronto Intervento, hanno identificato l’uomo che aveva esploso i colpi: una guardia giurata di quarantasei anni residente in provincia di Verona, mentre il ferito è un quarantunenne veronese. La prima ricostruzione dei fatti, ancora al vaglio degli investigatori, farebbe presumere ad una diatriba sorta in merito all’asserita compravendita di alcuni oggetti di valore, evidentemente non andata a buon fine.

La vittima ha raggiunto l'ospedale

I rilievi della Polizia Scientifica hanno confermato che i colpi sono stati esplosi contro l’auto sulla quale il quarantunenne, con l’aiuto di un complice, si è dato alla fuga per poi raggiungere, viste le ferite riportate, l’Ospedale di Borgo Roma dove ha ricevuto le prime cure. L’uomo è stato raggiunto da due proiettili: uno al braccio e l’altro alla schiena. Gli agenti, in queste ore, hanno raccolto le dichiarazioni delle parti coinvolte e dei testimoni dell’accaduto al fine di ricostruire compiutamente la vicenda, che è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. All’esame degli inquirenti anche il materiale sequestrato: l’arma da fuoco utilizzata dalla Guardia Giurata, il suo telefono cellulare, i bossoli rinvenuti sul luogo della sparatoria e l’auto con la quale il ferito ha raggiunto il Pronto Soccorso.

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