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Nei pressi della zona industriale
Con la droga sotto al sedile, cerca di ingannare i Carabinieri: spacciatore 43enne fermato a Roveredo di Guà
L'uomo ha cercato di sfuggire ai controlli consegnando spontaneamente un grammo di hashish, ma in auto nascondeva un panetto da 100 grammi
Ieri sera, 13 febbraio 2023, durante i consueti controlli, i Carabinieri hanno notato un uomo che con aria sospetta si aggirava in auto nella zona industriale di Roveredo di Guà. Quando è stato fermato, infatti, i sospetti si sono rivelati fondati. L'uomo, un operaio 43enne, ha consegnato spontaneamente una piccola dose di hashish, ma i Carabinieri hanno voluto scavare più a fondo.
Spacciatore 43enne fermato a Roveredo di Guà
Un cittadino italiano di 43 anni, operaio e residente in un comune della "bassa", è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Cologna Veneta (VR). L'accusa riguarda la "Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente".
Gli uomini dell'Arma dei Carabinieri, impegnati nella loro quotidiana missione di prevenzione e contrasto nel territorio provinciale, hanno fermato il 43enne mentre guidava la sua auto nella tarda serata di ieri, 13 settembre 2023, nella zona industriale di Roveredo di Guà (VR). Il suo comportamento insolito in quella zona isolata durante la notte ha attirato l'attenzione dei Carabinieri.
Con la droga sotto al sedile, cerca di ingannare i Carabinieri
Durante il controllo, l'operaio ha cercato di distogliere l'attenzione dei militari consegnando immediatamente ai Carabinieri una piccola quantità di "hashish" (circa 1 grammo) nel tentativo di evitare un controllo più approfondito.
Tuttavia, i militari hanno proceduto a una perquisizione accurata sia della persona che del veicolo, scoprendo sotto il sedile del conducente un panetto contenente circa 100 grammi di "hashish", destinata ai consumatori della zona.
Inoltre, è stato trovato un coltello contaminato da residui della stessa sostanza stupefacente e circa 200 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio. La sostanza stupefacente, il coltello e il denaro sono stati sequestrati.
Dopo le procedure di rito, il cittadino arrestato è stato condotto presso la sua abitazione, dove è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza con rito direttissimo disposta dalla Procura della Repubblica di Verona.
