Bussolengo

Con una borsa dotata di schermatura ruba videogiochi all'Auchan

Era anche l’autore di un precedente furto commesso il 30 gennaio 2020

Con una borsa dotata di schermatura ruba videogiochi all'Auchan
Pubblicato:

E' stato fermato dopo che aveva occultato con una borsa i numerosi videogiochi.

Con una borsa dotata di schermatura ruba videogiochi all'Auchan

I Carabinieri della Stazione di Bussolengo traevano in arresto P.G. classe ’91, pluripregiudicato, originario della provincia di Caserta, il quale si era reso responsabile di un furto, perpetrato poco prima presso l’ipermercato “Auchan” di Bussolengo. L’uomo, tenuto sotto stretta osservazione dagli addetti alla sicurezza già dal suo ingresso nell’ipermercato, in quanto fortemente sospettato di essere l’autore di un precedente furto commesso il 30 gennaio 2020, veniva bloccato dagli stessi poco prima che uscisse definitivamente dal centro commerciale “Porte dell’Adige”, in quanto era stato notato attraversare il varco per l’uscita senza acquisti dell’ipermercato “Auchan“, sito all’interno dello stesso centro commerciale, dopo aver occultato all’interno di una borsa numerosi videogiochi per consolle che aveva poco prima prelevato dagli scaffali dove erano esposti.

La perquisizione

I militari della Stazione Carabinieri di Bussolengo, allertati in merito, si portavano immediatamente presso il centro commerciale, dove procedevano a perquisizione personale del fermato rinvenendo la merce trafugata e ancora protetta da dispositivi antitaccheggio all’interno di una borsa dotata di schermatura atta a neutralizzare il sistema di allarme delle barriere antifurto poste alle uscite dell’ipermercato. Nella circostanza, il fermato ammetteva le proprie responsabilità riferendo che “i videogiochi erano destinati a negozi di settore con titolari compiacenti” e di essere l’autore del furto della medesima tipologia di merce perpetrato presso l’Auchan in data 30 gennaio 2020.

LEGGI ANCHE: Danneggiano lo sportello del bancomat, guadagnano la fuga sparando ai militari

LEGGI ANCHE: Traffico internazionale di droga, due sottoposti a fermo ad Affi

I numerosi precedenti penali

In considerazione della reiterazione del reato e della flagranza cui era stato colto il fermato, nonché dei numerosissimi precedenti penali cui lo stesso era gravato, i Carabinieri di Bussolengo procedevano al suo arresto.

G. P. veniva tradotto presso il Tribunale di Verona per il giudizio direttissimo che si concludeva con la convalida dell’arresto e la condanna ad un anno e mesi cinque di reclusione, nonché euro 600 di multa, disponendo la traduzione in carcere. Nella circostanza, i militari dell’Arma di Bussolengo, inoltre, notificavano all’arrestato una misura cautelare della custodia in carcere, emessa in data 20.01.2020 dal Tribunale di Bologna, in relazione a procedimento penale per reati delle medesima indole.

Torna alla home

Seguici sui nostri canali