Un’intensa attività di cooperazione internazionale ha portato all’arresto di un latitante condannato in via definitiva per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata coordinata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verona, che hanno individuato il soggetto rifugiato fuori regione.
La cattura dopo la segnalazione da Verona
Il 49enne, ricercato da tempo dall’autorità giudiziaria ungherese e destinatario di un Mandato di Arresto Europeo, è stato rintracciato a Viareggio, dove si era nascosto nel tentativo di sottrarsi all’esecuzione della condanna.
L’arresto è stato eseguito il 12 dicembre 2025 dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Viareggio, attivati dal servizio di cooperazione internazionale del Ministero dell’Interno, su segnalazione dei militari veronesi. All’uomo è stato notificato l’ordine di esecuzione della pena detentiva.
La condanna e l’attesa per l’estradizione
Il 49enne, con residenza fittizia a Grezzana (Verona), deve scontare una pena complessiva di 2 anni, 6 mesi e 24 giorni di reclusione per reati di produzione, vendita e acquisto illecito di sostanze stupefacenti, commessi in Ungheria tra il 2015 e il 2016.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato accompagnato in un istituto penitenziario in via provvisoria, in attesa dell’emissione del provvedimento di estradizione richiesto dall’autorità giudiziaria ungherese, dove dovrà scontare la pena.