Coniugi fermati con 20mila euro e orologi costosi nascosti meticolosamente (ma non troppo)
Trovato anche un disturbatore di frequenza, che solitamente viene utilizzato dai criminali dediti alla commissione di reati contro il patrimonio.
La riapertura post lockdown c’è stata, proprio per tutti… anche per i malfattori.
Fermati due coniugi
Nel pomeriggio di ieri, martedì 26 maggio 2020 i militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di San Bonifacio hanno denunciato due coniugi, moldavi. Gli stessi, a bordo della loro vettura sono stati sottoposti ad un controllo della circolazione stradale. Nonostante l’apparente stato di tranquillità, gli uomini in divisa hanno sospettato che ci fosse qualcosa di anomalo.
I soldi e i preziosi erano nascosti in auto
Così è scattato un controllo più approfondito del mezzo e, occultati in un vano ricavato sotto la ruota di scorta, sono stati rinvenuti circa 20.000 euro suddivisi in banconote di vari tagli, 5 orologi di pregio, nonché un “jammer”. Quest’ultimo, un disturbatore di frequenza, è solitamente utilizzato dai criminali dediti alla commissione di reati contro il patrimonio. Quindi è stata effettuata anche una perquisizione domiciliare che ha consentito il rinvenimento di ulteriori 1.000 euro, 6 orologi di pregio, 5 cellulari, 1 tablet e vari monili in oro. Il tutto è stato posto in sequestro e sarà oggetto di analisi per stabilirne l’autenticità e la provenienza.