Controlli a tappeto, sei arresti

Controlli a tappeto, sei arresti
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I carabinieri della Compagnia di Verona, insieme all'unità cinofila proveniente da Padova, nella giornata di ieri hanno dato il via a un servizio di controllo straordinario del territorio, che ha visto impiegate varie e diverse unità dalle primissime ore della mattina, fino a tarda notte. Un’operazione, dunque, che ha coperto per quasi 24 ore la giornata di ieri.

I primi a “partire” sono stati, alle ore 7:00, i militari del nucleo operativo e radiomobile e dell’aliquota operativa, con controlli a tappeto della stazione di Verona porta nuova, per poi toccare vari e più punti della città. Riva San Lorenzo, bastioni, parcheggio auto del complesso fieristico sono stati gli obiettivi prescelti per l’avvio delle verifiche e identificazioni che avrebbero visto il loro termine sono nella tarda serata.

In particolare, serrati sono stati i controlli agli autobus e agli esercizi pubblici: i carabinieri hanno passato a setaccio “compro oro” e bar, e proprio in uno di questi ultimi, in via del Carretto,  hanno beccato due giovani tranquillamente seduti a tavolino, con un po’ di marijuana che hanno provato a nascondere. Ma il cane ha immediatamente segnalato le tasche dei ragazzi, pregiudicati, che, perquisiti, hanno infatti cacciato dalle tasche un paio di “spinelli” ciascuno. La perquisizione si è a quel punto estesa anche alle loro abitazioni, e in una di queste il fiuto dei cani ha permesso di rinvenire ben 90 grammi di marijuana , 45 di hashish, un bilancino di precisione e 2550€ ritenuti provento di spaccio. Il giovane è stato immediatamente tratto in arresto, convalidato con la direttissima odierna, che ha condannato il giovane agli arresti domiciliari e rinviato il processo al 9 marzo 2018.

Ma i controlli si sono perpetrati anche nel primo e tardo pomeriggio, fino a sera, con uno strategico sparpagliamento del dispositivo su più zone della città. Il radiomobile , in zona Borgo Venezia, via Fincato, ha tratto in arresto per furto ben altre 3 persone: parliamo di napoletani, di cui 2 già pregiudicati, beccati a rubare un intero carrello di prodotti al supermercato. Anche questi 3 arresti sono stati convalidati oggi in direttissima, e gli uomini posti in libertà fino alla prossima udienza del 14 marzo 2018.

Nel frattempo, verso tarda serata, i carabinieri della stazione di Verona principale, anch’essi impiegati nell’ingente dispositivo, e il cui obiettivo erano controlli presso Adigeo, hanno tratto in arresto un marocchino, pregiudicato, per un furto di alcuni accessori di telefonia cellulare. Anche questo arresto è stato convalidato oggi dal giudice, e l’uomo condannato a 4 mesi con pena sospesa, patteggiando.

Infine, sempre facente parte del massiccio dispositivo messo in atto ieri, la stazione di Parona Valpolicella ha condotto in cella un uomo che, sottoposto a semplici controlli di identificazione, ha cominciato a dare in escandescenza negli uffici della caserma, per poi distruggere alcuni oggetti lì presenti: arrestato anche lui, oggi si è presentato, insieme agli altri 5, davanti al giudice per la direttissima. Altra convalida, rimesso in libertà fino alla prossima udienza che si terrà l’11 giugno 2018.

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