Verona

Controllo straordinario del territorio: 2 arresti, 1 denuncia e 2 segnalazioni per droga

Nel fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Verona hanno eseguito numerosi posti controllo, nell’hinterland e nelle aree extraurbane.

Controllo straordinario del territorio: 2 arresti, 1 denuncia e 2 segnalazioni per droga
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Servizio di controllo straordinario del territorio dei Carabinieri: 2 arresti, 1 denuncia e 2 segnalazioni per droga.

Week end di controlli

Nel fine settimana, i carabinieri della Compagnia di Verona hanno eseguito numerosi posti controllo, nell’hinterland e nelle aree extraurbane, al fine di prevenire e reprimere reati predatori nonché per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, l’impiego di pattuglie della dipendente Sezione Radiomobile ha consentito l’arresto di L.N., veronese classe ‘77, con pregiudizi di polizia, disoccupato, che, sottoposto alla detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio, è stato invece trovato nei pressi di un bar di via Gela al di fuori degli orari consentiti, rendendosi così responsabile di “evasione”.

Porto abusivo di un coltello

L'impiego di pattuglie della dipendente Sezione Radiomobile ha consentito  al rintraccio ed alla conseguente carcerazione di D.N., tunisino classe ’77, pregiudicato, s.f.d., disoccupato, disposta a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria per cumulo di pene concorrenti relative la commissione di svariati reati contro il patrimonio, la persona e la P.A.; dovrà scontare anni 1 mesi 5 gg. 25 di carcere.

E' stato inoltre denunciato a piede libero  A.A.L., tunisino, classe 2000, con pregiudizi di polizia, resosi responsabile di ricettazione di un ciclomotore e di porto abusivo di un coltello;

E' stata effettuata la segnalazione in Prefettura di altre due persone, una italiana e un tunisino, sanzionate amministrativamente quali assuntori di sostanze stupefacenti.

L’arrestato per evasione, nella mattinata di oggi è stato condotto innanzi il Giudice Monocratico del Tribunale Scaligero per essere giudicato con rito direttissimo. A seguito di convalida, è stato rimesso il processo al 21 ottobre 2020, con ripristino della misura cautelare cui già era sottoposto.