Copiano all'esame della patente con mini-cam e auricolari, beccata anche una donna incinta all'ottavo mese
Da oggi, 3 giugno 2024, i candidati della prova scritta dovranno indossare delle pettorine monouso: una nuova disposizione per contrastare l’utilizzo di ausili tecnologici
La Polizia di Verona ha scoperti due nuovi "furbetti" della patente con telecamere e auricolari intenti ad imbrogliare durante la prova scritta d'esame. Tra loro, una futura mamma incinta all'ottavo mese. Al fine di contrastare l’utilizzo di ausili tecnologici, da oggi lunedì 3 giugno 2024 i candidati dovranno ufficialmente utilizzare delle pettorine monouso.
Furbetti della patente beccati a copiare durante l'esame
Il Laboratorio Analisi Documentale della Polizia Locale di Verona continua la sua intensa attività di contrasto all'uso di dispositivi tecnologici come telecamere, cellulari e auricolari per superare l'esame scritto della patente di guida presso la Motorizzazione Civile.
Questo fenomeno coinvolge sempre più cittadini stranieri che si affidano a vere e proprie organizzazioni criminali. Grazie alla collaborazione con gli ispettori, altri due candidati sono stati fermati.
Scoperta anche una donna incinta all'ottavo mese
Si tratta di un cittadino di 39 anni e di una 29enne incinta all'ottavo mese di gravidanza. Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per falsità ideologica e per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di titoli abilitanti.
Entrato in vigore l'obbligo della pettorina monouso
I costi per l'assistenza tecnologica variano dai mille ai 4mila euro, in aumento come dichiarato dai candidati, dimostrando quanto sia semplice ricevere aiuto da gruppi criminali attivi in molte province.
A tal proposito da oggi, lunedì 3 giugno 2024, a Verona entrano in vigore nuove disposizioni per l'esame scritto della patente, con l'obbligo per i candidati di indossare una pettorina monouso del tipo a "gilet" per oscurare le telecamere spesso indossate sotto maglioni e camicie.
La Direzione Generale Territoriale del Nord-Est sta monitorando le attività nelle singole province, anche per la presenza di molti candidati provenienti da altre aree geografiche.
"Si introducano aggravanti specifiche per il reato di truffa"
"L'applicazione di nuove procedure all'esame indurrà molti soggetti a fermarsi, ma temiamo nuovi trucchi e sotterfugi – dichiara il comandante della Polizia locale Luigi Altamura- Le disposizioni impartite dal direttore della Motorizzazione vanno proprio verso l'obiettivo di ridurre questo fenomeno che è molto più presente in altre province, e che vede uno straordinario impegno della Polizia Locale di Verona.
Rinnovo l'appello di qualche settimana fa ai Ministeri dei Trasporti e della Giustizia, non ancora ascoltato, affinchè siano adottate nuove norme rispetto a quella di un secolo fa, che oggi vengono applicate (legge nr. 475 del 19/4/1925) e che si introducano aggravanti specifiche per il reato di truffa, per permettere anche l'arresto in flagranza di reato, ora non previsto. Ne va della sicurezza stradale e della pubblica incolumità, considerato la vastità del fenomeno a livello nazionale. Le scuole-guida che iscrivono candidati che non hanno mai frequentato i corsi e che non accertano la corretta preparazione all'esame scritto devono assolutamente collaborare. Chi non lo fa si assume una grave responsabilità. Occorre la massima vigilanza anche da parte loro”.
“L’Amministrazione, con l’assessorato alla Sicurezza e la Polizia Locale, prosegue il contrasto all’illegalità – afferma l’assessora alla Sicurezza Zivelonghi - La presenza sulla strada di autisti privi di regolare patente di guida costituisce innanzitutto un grave pericolo per la comunità contro il quale impieghiamo ogni mezzo a nostra disposizione. Il contrasto sarà più efficace quanto più ad esso contribuiranno fattivamente anche altri soggetti, in primis le scuole-guida”.