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Coronavirus Angiari, primo caso di positività

La comunicazione del sindaco Puliafito: "Il caso seguito dalle strutture e autorità sanitarie competenti, bisogna aumentare il senso di responsabilità".

Coronavirus Angiari, primo caso di positività
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Primo caso di positività ad Angiari. La comunicazione del sindaco Antonino Puliafito.

Coronavirus Angiari, primo caso di positività

Casi di contagio in continuo aumento, oggi domenica 15 marzo 2020 in Veneto (dato aggiornato a metà giornata) la conta era la seguente: 2172 positivi al virus, 426 i ricoverati, 129 le persone in Terapia intensiva, 120 i dimessi e purtroppo 63 i decessi. Tra i casi riscontrati anche, nel Veronese, quello di Angiari, il primo in paese. Lo ha comunicato il sindaco, Antonino Puliafito, che si è rivolto ai concittadini così:

"Care e Cari concittadini, mi è stato comunicato che anche il nostro comune ha un caso di positività al Nuovo Coronavirus COVID 19. Il caso è seguito dalle strutture e autorità sanitarie competenti. Per ragioni di privacy non è data a sapere l'identità della persona contagiata dal virus ma comunque coloro i quali sono venuti a contatto con la stessa saranno interpellati dall'apposito servizio dell'ULSS9. Desidero rassicurare tutti affermando che la macchina della prevenzione continua ad essere attiva nel rispetto delle misure igienico-sanitarie comunicate e diffuse in queste settimane.

L'appello: "Attenetevi alle indicazioni"

E la nota del primo cittadino prosegue:

"Sarà nostra cura comunicare alla cittadinanza ogni altra utile notizia in merito e, a tal proposito, vi invito tutti a seguirci sul nostro sito del Comune di Angiari e sulla nostra pagina Facebook. Esorto tutti, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ad attenersi alle indicazioni date dalle Autorità preposte in relazione ai comportamenti da tenere al fine di salvaguardare la propria e altrui salute.

Tutti chiamati ad aumentare il senso di responsabilità

"Auspicando che tutti voi possiate continuare a condurre la vostra vita con serenità, mantenendo la fiducia nelle Istituzioni e confidando nella professionalità del personale sanitario, siamo chiamati TUTTI ad aumentare il senso di responsabilità verso noi stessi e verso gli altri, seguendo scrupolosamente le indicazioni e prescrizioni delle Autorità competenti. IO RESTO A CASA, FATELO ANCHE VOI".

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