Corriere di eroina
La donna usava il cestello della bici per trasportare la sostanza in Bra.

Corriere di eroina. La donna usava il cestello della bici per trasportare la sostanza in Bra.
Arrestata pluripregiudicata
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Verona ieri mattina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, una veronese, classe 74, pluripregiudicata, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Voleva confondersi tra i turisti
La donna si “mimetizzava” e confondeva bene tra le persone ed i turisti che affollano il cuore della città di Verona in questi giorni. Girava serenamente in bici tra i giardinetti di piazza Bra, assumendo le “sembianze” di una turista qualunque. Ma questa apparente normalità non ha tratto in inganno l’occhio attento e vigile dei carabinieri che, già da due giorni, la osservavano e pedinavano per comprendere cosa tenesse custodito in quel cestello della bici, dal quale prendeva furtivamente qualcosa da consegnare a chi le si avvicinasse con dei soldi da darle in cambio.
I sospetti
Movimenti strani, fugaci, che hanno portato i militari dell’aliquota operativa dei carabinieri di Verona a stringere il cerchio e osservarla con ancora più attenzione e continuità: un lungo servizio di osservazione, controllo e pedinamento è stato allora posto in essere ieri, giovedì 12 luglio, alla mattina, e questo ha confermato quanto i militari già sospettassero.
Modus operandi
La donna, in bici, consegnava dosi di eroina agli acquirenti “di fiducia”, che la attendevano puntualmente seduti sulle panchine dei giardini in piazza Bra. Poche parole, ancor meno movimento: lei si avvicinava al tossicodipendente, si affacciava al cestello per prendere quanto “richiesto” e riceveva i soldi. E lo spaccio giovedì mattina avvenne proprio davanti agli occhi dei carabinieri in osservazione che, prontamente, hanno fermato l’acquirente, poi successivamente segnalato alla locale Prefettura, e poco dopo la spacciatrice: la donna conservava nel cestello ancora due dosi di eroina, da circa 0,50 grammi ciascuna, e aveva con sé 105 euro, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.
Perquisizione estesa
A quel punto la perquisizione si è estesa al domicilio della donna, dove sono stati rinvenuti altri 2 grammi di eroina, due bilancini di precisione e 300€ in contanti, anch’essi ritenuti provento di spaccio. Questa mattina la direttissima ha convalidato l'arresto, rimane in carcere.