Ingressi limitati per un mese al Cortile e alla Casa di Giulietta. Con una nota diffusa alla stampa giovedì 4 dicembre 2025, il Comune di Verona fa sapere che, da sabato 6 dicembre 2025 e fino all’Epifania del 6 gennaio 2026, solo i visitatori che hanno comprato il biglietto online (al prezzo di 12 euro) e i clienti degli esercizi affacciati sul Cortile potranno entrare in uno dei luoghi storico-culturali più celebri della città scaligera.
Per gestire il flusso di turisti
La decisione della Giunta, si legge nella nota, riguarda il fatto che nel periodo natalizio giungerà a Verona un importante afflusso di turisti.
“Mai un’assessora alla Cultura e al Turismo desidererebbe limitare l’accesso a un luogo così amato come il Cortile e la Casa di Giulietta. Tuttavia, quando entra in gioco la sicurezza delle persone – ha dichiarato l’assessora alla Cultura e Turismo, Marta Ugolini – è nostro dovere adottare misure di tutela adeguate, soprattutto in presenza di flussi straordinari come quelli attesi nel periodo natalizio.
La soluzione individuata è stata condivisa con la Società del Teatro Nuovo, la Fondazione Atlantide–Teatro Stabile di Verona e gli altri comproprietari del cortile. Il Comune, oltre a garantire, come sempre, il coordinamento complessivo delle operazioni, si farà carico di un rafforzamento del servizio di guardiania, indispensabile per garantire una gestione ordinata e sicura dei visitatori.
Siamo consapevoli dei disagi temporanei, ma riteniamo che questa scelta sia necessaria per proteggere sia le persone sia un luogo simbolo della nostra città. Con la conclusione dell’accordo già avviato, potremo offrire ai visitatori un percorso più accogliente e strutturato e culturalmente significativo, a beneficio di tutti”.

Nel dettaglio, il Comune sta perfezionando un accordo con la Società del Teatro Nuovo e con la Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona per rendere definitivo il percorso di accesso al Cortile della Casa di Giulietta da Piazzetta Navona, attraverso il Teatro Nuovo. Fino alla conclusione dell’accordo, prevista dopo le festività, l’unico ingresso al Cortile sarà possibile esclusivamente da Via Cappello 23.
L’attività di spettacoli ed eventi programmata al Teatro Nuovo non consente, per quest’anno, di attivare l’accesso da piazzetta Navona come avvenuto negli anni passati, quindi per poter gestire in sicurezza gli imponenti flussi di visitatori attesi, dal 6 dicembre al 6 gennaio prossimo, sarà necessario contingentarne gli accessi.
Il provvedimento
- uno riservato ai visitatori della Casa di Giulietta muniti di biglietto acquistato online sul sito dei Musei Civici di Verona
- uno dedicato esclusivamente agli utenti degli esercizi commerciali affacciati sul cortile.
Le visite saranno consentite per slot di 45 persone ogni 15 minuti. Per motivi di sicurezza non sarà possibile accedere liberamente al cortile.
Al fine di ridurre la pressione sul cortile, recentemente interessato da un nuovo piano di emergenza predisposto dal Teatro Nuovo e condiviso anche con gli altri comproprietari degli esercizi commerciali che si affacciano sul cortile, la capienza massima della Casa di Giulietta passa, per questo periodo, da 130 a 100 persone, inclusi operatori e personale di vigilanza e viene introdotto un presidio di sicurezza potenziato, con due guardie aggiuntive.

Nel periodo interessato sono previste, inoltre due aperture straordinarie nei giorni di lunedì 8 dicembre 2025 e di lunedì 5 gennaio 2026. La Polizia Locale e la Direzione Musei effettueranno un monitoraggio continuo per verificare l’efficacia delle misure e proporre eventuali aggiustamenti.
La rabbia della guide Ippogrifo
Ippogrifo, società di accompagnatori e guide abilitate, ha scritto una lettera aperta all’Amministrazione comunale di Verona, riassumendo in sei punti perché la scelta di limitare gli accessi sia sbagliata. Riportiamo qui il testo integrale:
- Dicembre (week end a parte) è bassa stagione turistica. Perché dunque si impedisce ai turisti di accedere al cortile con la scusa della sicurezza? Chiunque, ad esclusione forse dei membri della giunta che non abbiamo mai visto alla casa di Giulietta, sa non ci sono file all’esterno del cortile o assembramenti sotto il balcone nei giorni lavorativi. L’Amministrazione potrebbe quindi adottare misure restrittive solo nei week end.
- La decisione di limitare l’accesso al cortile al solo pubblico pagante è stata annunciata prima di essere presa in giunta, dove arriverà oggi, 5 dicembre. Interessantissimo…
- La giunta ha scoperto ieri, quando è trapelata la notizia che l’Associazione Guide Ippogrifo ha reso pubblica prima che venisse notificata, che per il ponte dell’8 dicembre è previsto un “massiccio afflusso di turisti”: ma dai?
- Quest’anno parola d’ordine “sicurezza”. Quindi l’anno scorso e in tutti gli anni precedenti la giunta si disinteressava della sicurezza quando, al contrario, la situazione era ben peggiore. Due anni fa, quando i mercatini di Natale erano nella vicina piazza dei Signori l’intasamento era ben peggiore di quest’anno, con i mercati in Bra, esternamente al centro storico. Dalle tendenze pare che l’anno scorso l’afflusso turistico sia stato un po’ superiore all’anno in corso. Ma nel 2025 di scopre la sicurezza.
- Tralasciando la considerazione su quanto sia politicamente fallimentare la scelta di vietare quello che non si riesce a gestire, si rende conto la giunta che ci sarà, appunto, meno sicurezza vietando che gestendo? Con accesso limitato nel cortile a poche persone, si formerà un tappo in via Cappello: gran parte dei turisti non possono essere informati e quindi si affolleranno davanti all’ingresso cercando di entrare o per scattare almeno una foto alla statua e al balcone, restando fuori. Lasciando accesso libero, organizzando una fila esterna all’interno di un percorso con dei tendinastro, come si è sempre fatto in occasione di grande affluenza, si sarebbe potuto limitare al numero desiderato le persone nel cortile lasciando tutti gli altri fuori, dove esistono più vie di fuga. Sempre che la ragione di tutto questo sia la sicurezza e non fare cassa spillando 12 euro ad ogni turista.
- Esiste, infine, la principale considerazione sulle tempistiche del turismo: la giunta è già fortemente in ritardo anche su tutte le future decisioni in materia turistica. Il turismo è uno dei settori più dinamici, ma anche fragili, dell’economia e si muove con grande anticipo. Abbiamo già confermate prenotazioni di gruppi stranieri per la settimana tra Natale e San Silvestro 2026.
“L’amministrazione, dal suo insediamento, continua ad annunciare, e posticipare (ovviamente sempre per colpe altrui), il nuovo sistema di accesso a senso unico al cortile, con imposizione di un biglietto.
Informalmente ci avevano detto 2, poi forse 3 euro, adesso sentiamo parlare addirittura di 5 euro, solo per passare sotto al balcone, senza visitare la casa.
Accettiamo scommesse che se e quando accadrà sarà data comunicazione della nuova tassa sugli innamorati sempre sotto data, a viaggi già venduti, costringendo i tour operator a sborsare di tasca propria. Con ‘sotto data’ intendiamo non il giorno prima, come sta accadendo adesso, ma anche qualche mese prima dell’entrata in vigore del provvedimento. Non sappiamo più come spiegarlo a chi è totalmente ignaro delle dinamiche dell’economia turistica.
Immaginiamo uno degli assessori che sta avallando queste scelte al ristorante: al momento di pagare scopre che i prezzi che aveva letto su menu si sono nel frattempo moltiplicati. Ecco, è esattamente quello che sta accadendo”.