Verona

Costretto a scendere dal taxi sotto la pioggia: “Io non prendo persone in sedia a rotelle”

E' stato costretto a prendere un altro taxi.

Costretto a scendere dal taxi sotto la pioggia: “Io non prendo persone in sedia a rotelle”
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E' stato fatto scendere dal taxi perché era in sedia a rotelle.

Costretto a scendere dal taxi sotto la pioggia

Il presidente della FISH - onlus Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap Vincenzo Falabella ha presentato domenica mattina al Comandante della Polizia Locale di Verona, Luigi Altamura, un dettagliato esposto sul grave episodio accaduto nella serata di venerdì 30 settembre 2022 presso il posteggio taxi della stazione di Verona Porta Nuova.

L'episodio descritto ha visto come protagonista lo stesso presidente Vincenzo Falabella, che è stato fatto scendere da un taxi perché era in sedia a rotelle ed è stato costretto a prendere un altro taxi, davanti a decine di persone increduli, sotto una fitta pioggia.Lo stesso Falabella ha spiegato sui social:

"Il tassista titolare della licenza qui riportata, accortosi che ero in sedia a rotelle, mi fa scendere dall’auto dicendo: 'io non prendo persone in sedia a rotelle', 'devi chiamare la macchina per voi'.
Il tutto al cospetto di diversi altri cittadini che increduli hanno assistito al gravissimo episodio".

 

Ha fornito un diverso numero di licenza

Un altro aspetto che la Polizia Locale di Verona dovrà accertare è il motivo per cui il tassista ha fornito un diverso numero di licenza a Falabella che ha però provveduto a scattare una foto del taxi.

Oltre agli aspetti penali per il reato di interruzione di pubblico servizio, va ricordato come il Regolamento per il Servizio Pubblico di trasporto di persone e bagagli con autovetture in servizio da piazza servizio taxi del comune di Verona prevede anche la sospensione o la revoca della licenza per i casi più gravi.

La Polizia Locale ha un canale attivo con le organizzazioni sindacali dei tassisti veronesi che hanno sempre dato la massima collaborazione nelle attività di servizio verso i cittadini. Il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura era stato informato dal sindaco di Verona Damiano Tommasi che aveva già espresso indignazione al Presidente FISH verso l'episodio segnalato, chiedendo una indagine immediata quale autorità competente nella gestione del servizio taxi.

"Insensibilità d’animo"

“Spero che la polizia locale di Verona faccia al più presto chiarezza in modo di poter applicare quanto prevede la legge per casi come questo. Si tratta di una circostanza molto triste, nella quale emerge una particolare insensibilità d'animo”.

Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la notizia del disabile, tra l’altro si trattava del presidente della Fish – onlus Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, Vincenzo Falabella, che venerdì sera, sotto la pioggia è stato fatto scendere da un taxi presso il posteggio taxi della stazione di Verona Porta Nuova perché in sedia a rotelle.

L’insensibilità d’animo – prosegue il presidente Zaia – è una caratteristica umana che non fa parte del DNA, della storia e della cultura dei veneti, gente attenta al prossimo al punto che uno su cinque di loro è impegnato nel volontariato. L’auspicio è quello di non dover più leggere di fatti di questo tipo”.

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