Operazione “Promise land”

Dalla povertà in Nigeria alla prostituzione: scoperta tratta di giovani, un arresto a Verona

L'indagine è iniziata dopo le dichiarazione di una giovanissima che era giunta in Italia con la promessa di un lavoro lecito.

Dalla povertà in Nigeria alla prostituzione: scoperta tratta di giovani, un arresto a Verona
Pubblicato:

Si tratta dell'operazione “Promise Land” condotta dalla Polizia di Catania.

Il triste destino delle giovani nigeriane

Una vera e propria tratta di giovanissime nigeriane che sono state rese schiave e poi “vendute” in Italia. Le indagini sono iniziate nel 2017 e sono state avviate dalla squadra mobile della Questura di Catania dopo uno sbarco della nave Aquarius al porto di Catania. Sono scattati a livello nazionale arresti nei confronti di un gruppo criminale specializzato in quella che viene definita “tratta di esseri umani”.

Tutto è partito da una segnalazione

L'operazione di indagine è iniziata dopo le dichiarazione di una giovanissima nigeriana che era arrivata a Catania assieme a 433 migranti. La stessa aveva raccontato che aveva lasciato il suo paese perché un suo connazionale le aveva proposto di raggiungerlo in Italia con la promessa di ottenere un lavoro lecito. La giovane è stata tenuta sotto osservazione e alla fine è stata costretta a prostituirsi per ripagare quello che è stato definito come un “debito di ingaggio” che era di circa 30mila euro. E' inoltre emerso che alle ragazze, spesso minorenni, non veniva detto che sarebbero state avviate alla prostituzione. Una volta che arrivavano in Italiano, venivano individuate quella più attraenti e venivano “lanciate” sul mercato del sesso italiano.

Arrestato un migrante a Verona

Per ora ammontano a dieci i migranti che sono stati arrestati tra Catania, Caltanissetta, Messina, Verona, Cuneo e Novara da parte della squadra Mobile della questura di Catania, mentre sono quattro gli irreperibili. Sono state contestate anche le aggravanti della transnazionalità del reato, di avere quindi agito tramite minaccia e facendo anche leva su minacce e riti vodoo.

Seguici sui nostri canali