Daspo, ecco tutti i procedimenti a carico dei tifosi gialloblu

La lista completa di tutti gli episodi occorsi durante le partite giocate alo stadio "Bentegodi"

Daspo, ecco tutti i procedimenti a carico dei tifosi gialloblu
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La lista completa di tutti gli episodi occorsi durante le partite giocate alo stadio "Bentegodi"

Con gli ultimi provvedimenti a carico di nove facinorosi per i fatti relativi all'incontro tra Hellas Verona e Brescia dello scorso 9 ottobre, è salito a venti il numero degli ultras colpiti da provvedimenti inibitori per vari reati commessi in occasione delle gare che l’Hellas ed il Chievo hanno finora giocato in casa nel corso del rispettivo girone di andata di Serie “A” e di Serie “B”.

Ecco un elenco di tutte le operazioni concluse dalla Digos veronese per fatti illeciti commessi allo stadio negli ultimi mesi, evidenziando che, a carico dei rispettivi responsabili per ognuno di tali fatti-reato, il Questore di Verona, Enzo Giuseppe Mangini, ha emesso il provvedimento amministrativo che inibisce loro di frequentare gli stadi nei prossimi anni.

9 ottobre 2016, Hellas Verona - Brescia

L’episodio più grave è accaduto proprio il 9 ottobre 2016, quando all’arrivo dei tifosi bresciani nel parcheggio prospiciente la Curva Nord (settore del “Bentegodi” esclusivamente destinato agli ospiti), a bordo di autobus pubblici scortati dalla polizia che li aveva prelevati presso la stazione di Verona Porta Nuova, alla vista di ultras locali che proditoriamente si erano avvicinati al cancello posteriore del parcheggio, un cospicuo gruppo di ultras lombardi, molti mascherati con sciarpe e cappucci, si era riversato in massa verso il suddetto cancello, con il chiaro intento di arrivare a vie di fatto contro i “nemici” veronesi. A causa del ripetuto lancio di bottiglie, sassi, petardi e altro tipo di oggetti contundenti verso i rispettivi antagonisti, gli operatori di polizia che si erano visti costretti a lanciare lacrimogeni per evitare interventi coattivi ancora più pericolosi, ma riuscendo comunque a disperdere entrambe le opposte fazioni e ripristinare l’ordine.

A causa dell’assalto, il cancello aveva subito danni pur senza che fosse abbattuto, avendo fortunatamente resistito al tentativo di sfondamento cercato con prepotenza dagli ultras del Brescia, palesemente intenzionati a scontrarsi con i rivali. Purtroppo, dopo la violenta sassaiola, un poliziotto era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere perché aveva riportato lesioni che necessitavano di un immediato intervento medico al Pronto Soccorso.

Grazie alle nuove telecamere del sistema di video-sorveglianza, che proprio in quei giorni erano in via di allestimento nel parcheggio riservato ai tifosi ospiti, in questi mesi la Digos ha sviluppato una laboriosa attività investigativa, conclusa da poco con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di nove ultras bresciani, di età compresa tra i 17 ed i 49 anni, sul conto dei quali sono stati raccolti inoppugnabili elementi di prova in ordine alla commissione, a vario titolo e in concorso con altri, di numerosi reati quali resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata, lesioni personali aggravate, lancio, utilizzo e possesso di oggetti contundenti o comunque atti ad offendere, uso di artifizi pirotecnici, danneggiamento pluriaggravato e travisamento in luogo pubblico senza giustificato motivo.

Fra costoro, un paio erano già stati sanzionati in passato per aver causato analoghe turbative nel corso di manifestazioni sportive, altri annoverano sul proprio conto eterogenei precedenti penali: chi per reati contro la persona, chi per quelli contro la famiglia, chi contro la Pubblica Amministrazione ed infine chi ha pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti.

27 agosto 2016, Hellas Verona - Latina

Durante la prima partita casalinga del Verona due supporter pontini esponevano uno striscione volgare e gravemente ingiurioso contro la squadra del Frosinone. I due soggetti, un quarantunenne ed un minore d’età, venivano denunciati.

22 ottobre 2016, Hellas Verona - Pro Vercelli

Poco prima dell’inizio della partita, personale delle forze dell’ordine rinveniva un coltello a serramanico, con lama di 10 cm, nascosto sotto una panchina posta fuori dello stadio, all’esterno della “Curva Sud”. Dalle indagini si è risaliti a tre tifosi dell’Hellas Verona di origini svolene, i quali si erano disfatti dell’arma prima di accedere all’interno dello stadio.

27 novembre 2016 Hellas Verona - Bari

Durante la partita due tifosi pugliesi, dall’interno dello stadio, lanciavano due bomba carta. Durante la stessa partita anche un tifoso veronese, posizionato nel settore di “Tribuna Est”, accendeva una torcia illuminante. Tutti i tre sono stati identificati dalla Digos e denunciati.

4 dicembre 2016, Hellas Verona - Perugia

Prima del fischio d’inizio dell’incontro di calcio, posizionato nel settore ospiti di “Curva Nord” un tifoso perugino accendeva un fumogeno di colore rosso per poi disfarsene gettandolo nel settore sottostante. Individuato e denunciato anche lui.

5 dicembre 2016 Chievo Verona - Genoa

Poco prima dell’inizio della partita, nel settore dello stadio occupato dai tifosi ospiti, un tifoso genoano accendeva una torcia illuminante che dalle successive indagini veniva identificato e segnalato.

8 gennaio 2017 Chievo Verona - Atalanta

Prima del fischio d’inizio della partita, posizionato nel settore riservato agli ospiti, un tifoso atalantino accendeva una torcia illuminante per poi disfarsene gettandola nel settore sottostante. La Digos lo rintracciava e lo denunciava in stato di libertà.

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