Emergenza Covid-19

Decessi nel Veronese: l’aumento rispetto allo scorso anno TUTTI I NUMERI

Per ora la situazione più drammatica per quanto riguarda i decessi si verifica a Villafranca di Verona

Decessi nel Veronese: l’aumento rispetto allo scorso anno TUTTI I NUMERI
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L’incremento dei decessi monitorati dall‘Istat nei primi 21 giorni di marzo rispetto al 2019 è netto anche nella provincia di Verona. L’incidenza delle vittime del Coronavirus appare evidente se si analizzano i dati che vengono forniti attravero una tabella creata dell'ente che indica i decessi di cui l'Istat ha il dato completo.

La mortalità in provincia di Verona cresce

L’Istat è in grado di contribuire alla diffusione di informazioni utili alla comprensione della situazione legata all’emergenza sanitaria da COVID-19, il tutto , grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell’Interno per l’acquisizione tempestiva dei dati dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Vediamo cosa dicono i numeri inerenti la provincia pavese. Chiunque volesse consultare per esteso questi dati può cliccare qui. Più 61 morti rispetto a marzo 2019.

Decessi nella provincia di Verona: TUTTI I NUMERI

Di seguito si possono vedere i dati dei Comuni che sono stati presi in esame a Verona e provincia. Analizzando la tabella si può subito notare dei dati drammatici di Villafranca di Verona che ha contato ben 35 decessi a marzo che sono 20 in più rispetto ai 15 di febbraio. San Giovanni Lupatoto ha registrato un aumento di 8 decessi rispetto a febbraio quando ne contava 14.

marzo 2019 marzo 2020 incremento incremento %
Albaredo d'Adige 1 5 4 400
Arcole 5 7 2 40
Castel d'Azzano 2 7 5 250
Cerea 9 13 4 44,4
Montecchia di Crosara 4 3 -1 -25
Monteforte d'Alpone 5 6 1 20
Mozzecane 0 7 7 -
Pastrengo 1 3 2 200
San Giovanni Lupatoto 14 22 8 57,1
San Pietro di Morubio 2 5 3 150
Soave 6 6 0 0
Torri del Benaco 1 3 2 200
Tregnago 2 5 3 150
Veronella 2 2 0 0
Vigasio 3 5 2 66,7
Villa Bartolomea 7 6 -1 -14,3
Villafranca di Verona 15 35 20 133,3

Come vengono analizzati i dati e le fonti

“L’Istat produce e diffonde statistiche di mortalità sulla base di fonti diverse, ognuna con peculiarità e finalità proprie. Riguardo alle statistiche demografiche relative ai decessi, vengono prodotti e diffusi dati sia da fonte stato civile sia da fonte anagrafica, con cadenza mensile ed annuale. I decessi di fonte anagrafica fanno riferimento alla popolazione iscritta in Anagrafe, cioè alla ‘popolazione residente’, indipendentemente da dove il decesso sia avvenuto (Italia o estero). I decessi di fonte stato civile si riferiscono invece alla ‘popolazione presente’, quindi ai decessi avvenuti in Italia di qualsiasi cittadino italiano o straniero. Le statistiche di mortalità per causa derivano dalla “Indagine su decessi e cause di morte” e si basano sulle certificazioni delle cause di morte effettuate dai medici (DPR 285 del 1990), che devono essere fatte pervenire agli Uffici di Stato Civile dei Comuni”.

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